'Cornuti!': gli insulti della mafia a Falcone e Borsellino VIDEO

‘Cornuti!’: gli insulti orrendi della mafia a Falcone e Borsellino

Un particolare del blitz che abbiamo raccontato.

Ancora, quando sentono nominare Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, si comportano come i vampiri sorpresi dalla luce del sole. Reagiscono con ira, come per esorcizzarli. Lì, nell’ombra di una mentalità inscalfibile, dove la bellezza fa più male. Il particolare lo ha raccontato il nostro Riccardo Lo Verso ai margini dell’ultimo blitz. Un dettaglio rivelatore.

“’Noi non ci immischiamo con Falcone e Borsellino’, diceva Maurizio Di Fede alla mamma di una bambina di sette anni. Era inaccettabile per l’uomo arrestato dalla polizia con l’accusa di essere il boss della famiglia di Roccella, che la bambina partecipasse con i compagni di classe a una manifestazione di commemorazione della strage di Capaci. ‘Non ti permettere – aggiungeva Di Fede tre anni fa – Io mai gliel’ho mandato mio figlio a queste cose’. (…) ‘Noi non ci immischiamo con Falcone e Borsellino… queste vergogne… alla Magione, là sono nati a cresciuti, i cornuti là sono nati’”.

Cornuti, li chiamavano, condensando l’implacabilità dell’odio in un insulto che per boss e picciotti, nel loro mondo rovesciato, rappresenta l’apice dell’infamia: cornuti e sbirri. E, senza volerlo, si tesseva l’elogio funebre, confermando – ma non ce n’era bisogno – quanto l’impegno di quei due uomini abbia scavato a fondo nella terra della Palermo più nascosta. Se dalla lettura delle parole, si passa all’ascolto dell’intercettazione, i toni danno perfettamente lo spaccato di qualcosa che la scuola, con il cacciavite della legalità, sta smontando pezzo dopo pezzo.

E in quella grandezza ci sono i cari volti di tutti coloro che, in Sicilia, hanno perso la vita per causa della giustizia. Ci sono le mani dei ragazzi che li protessero, accettando la fine come conseguenza di un impegno d’onore.

La memoria di due martiri resiste, ancora più insopportabile. Ed è questa la rabbia che ancora oggi provoca una bava schiumante. Una buona notizia nonostante la tragedia. Perché la luce dei giusti ha avuto, infine, la meglio.

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