“Il pre-dissesto è una presa in giro, pagheranno i palermitani”

“Dichiarare il pr-edissesto vuol dire prendere in giro i palermitani”. Lo afferma Totò Lentini, capogruppo dei Popolari e Autonomisti – Idea Sicilia, all’Assemblea regionale siciliana. “Il Comune di Palermo – precisa Lentini- si trova in dissesto formale perché negli anni ha accumulato debiti per una gestione approssimativa. L’intenzione, espressa dal Sindaco, di ricorrere al piano di riequilibrio pluriennale è subordinata a specifiche tecniche che il Comune sottoporrà alla valutazione del Ministero senza che vi sia certezza di approvazione. Tale scelta lascerà sulle spalle dei cittadini i debiti accumulati  e, se il buongiorno si vede dal mattino, la notizia dell’aumento della Tari è la prima conferma. Del resto – dice il capogruppo all’Ars – sarà la prossima amministrazione a dover fare i conti con le macerie della sindacatura Orlando ”. “Ci troviamo di fronte a un ‘bracconiere’ – conclude il deputato palermitano – che pur di non assumersi la responsabilità di aver portato la città al fallimento, cerca escamotage per occultare nove anni di mal governo”.