Spaccio di eroina e maltrattamenti: le operazioni delle volanti

Spaccio di eroina e maltrattamenti: le operazioni delle volanti

In manette un pregiudicato sessantenne e un uomo di 48 anni.

CATANIA – Nella serata di ieri, personale delle Volanti ha arrestato un uomo responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Intorno alle ore 19:30, una volante , nel transitare per viale Moncada, ha notato due individui dialogare in modo sospetto. Uno dei due, alla vista degli operatori, ha lasciato cadere per terra un pacchetto di sigarette. 

Gli operatori hanno proceduto a fermare i due uomini e a recuperare il pacchetto di sigarette, all’interno del quale è stata rinvenuta sostanza stupefacente del tipo eroina, confezionata in 10 involucri in cellophane e quindi pronta alla vendita, per un peso complessivo di circa 3,5 grammi. 

La perquisizione personale effettuata sul soggetto – un pluripregiudicato catanese di circa 60 anni – ha permesso di rinvenire, inoltre, la somma di 180,00 euro, in banconote di vario taglio che, in quanto provento dell’attività di spaccio, veniva posta sotto sequestro.  L’uomo, pertanto, è stato tratto in arresto e, su disposizione del P.M. di turno, posto ai domiciliari in attesa del giudizio per direttissima. 

Sempre ieri, lo stesso personale delle Volanti ha arresto un uomo responsabile del reato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.  Intorno alle ore 17:00, gli operatori intervenivano all’interno di un’abitazione privata ove era stata segnalata una lite tra coniugi. 

È stato appurato che, nel corso di un’animata discussione, il marito, un uomo di 48 anni, aveva aggredito la moglie che presentava delle evidenti ferite al volto e un occhio tumefatto; pertanto, la donna veniva trasportata presso il pronto soccorso, ove le veniva riscontrata un’infrazione della parete laterale dell’orbita destra con prognosi di 25 giorni.  L’uomo, vista l’evidenza dei fatti, è stato tratto in arresto e, su disposizione del P.M. di turno, posto agli arresti domiciliari in attesa del giudizio per direttissima.


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