“Sammartino da Renzi a Salvini”: Sicilia, terremoto nella Lega - Live Sicilia

“Sammartino da Renzi a Salvini”: Sicilia, terremoto nella Lega

Ecco le indiscrezioni e le conferme sulla notizia del giorno: l'ufficialità del passaggio di Sammartino alla Lega

CATANIA – La partita si gioca tutta tra Catania e i piani altissimi del carroccio. Il passaggio del renziano di ferro Luca Sammartino tra le fila dei salviniani sarebbe qualcosa in più di una ipotesi: quasi una certezza. Almeno secondo quanto confermano a LiveSicilia esponenti di rilievo della base leghista che fa riferimento a Nino Minardo e riferimenti vicinissimi al sindaco di Motta Sant’Anastasia Anastasio Carrà, vice segretario regionale della Lega.

Il recordman di preferenze

Acclamato dal centrosinistra catanese, poi transitato in Italia Viva, Luca Sammartino è noto per il successo alle elezioni regionali, condito da qualche grattacapo con le ipotesi degli inquirenti (si è detto sempre estraneo alle accuse della magistratura e vanta parentele eccellenti nel mondo dei togati e non solo, oltre ad essere rampollo di un vero potentato economico e sanitario). Ma la cosa sta facendo perdere il sonno ai salviniani siciliani della prima ora, è che Sammartino sarebbe riuscito a costruire un filo diretto con Matteo Salvini, scavalcando di fatto Minardo, che qualche settimana fa aveva smentito il “passaggio”.

“Asse con Misterbianco”

L’ipotesi di Sammartino nella Lega ha scosso parte della base siciliana. Ma ci sarebbe un canale privilegiato, un asse diretto con un sindaco che è noto per i colpi di scena: Anastasio Carrà, amministratore di Motta Sant’Anastasia e dirigente della Lega in Sicilia.

I militanti vicini a Carrà confermano che il passaggio di Sammartino nella Lega sarebbe “cosa fatta”. , anzi, rilanciano il comunicato di Matteo Salvini, diffuso a livello nazionale.

Senza nomi

Nessun nome, ma Salvini sembra confermare il ritratto dei nuovi leghisti siciliani.

“Il 3 agosto tornerò con gioia in Sicilia – dice Salvini nel comunicato diffuso da Agenparl – per incontrare amministratori e dirigenti della Lega, e per proseguire nell’opera di allargamento e crescita del Movimento a cui stiamo lavorando, con l’ingresso di parlamentari nazionali e regionali, di sindaci e amministratori locali, di rappresentanti del mondo delle imprese e delle professioni”.

La dote

Sammartino ha in dote decine, se non centinaia tra amministratori e dirigenti amministrativi. “Il nostro obiettivo è di rafforzarci nelle Istituzioni e sui territori, con un impegno preciso – aggiunge Salvini – fare il bene della Sicilia e dei Siciliani, con attenzione alle piccole e grandi opere ferme da troppi anni, dalle ferrovie e autostrade regionali, dall’investimento nei porti e negli aeroporti dell’Isola al Ponte sullo Stretto, opera che darebbe lavoro, velocità, efficienza e ricchezza alla Sicilia intera”.

Il patto

Dietro il passaggio di Sammartino alla Lega ci sarebbe un “patto” che porterebbe Anastasio Carrà all’Assemblea regionale siciliana, Sudano alla guida della città di Catania come sindaco e Luca Sammartino a Roma.

Manca solo l’ufficialità, nel frattempo si annunciano giorni caldissimi tra i leghisti siculi.


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