Un sondaggio di Ipsos per il Corriere della Sera traccia l’identikit del popolo No Vax. Secondo la ricerca dell’istituto di Nando Pagnoncelli gli “attendisti no vax” sono il 17% degli italiani. Per quanto riguarda la geolocalizzazione del fenomeno dai dati raccolti dal sondaggio emerge che nel Nord-Est i No Vax arrivano al 10% e gli attendisti al 15%. Tra chi dice no ai vaccini anti Covid si registra una tendenza inferiore tra i residenti al Sud (4%) e nelle isole (6%), mentre nel Nord-Ovest si registra il livello più basso: 8%. Nel Nord-Est infatti è individuabile il più basso numero di residenti già vaccinato almeno con una dose o che si vaccinerà con certezza: 70% dei residenti (la media italiana è del 77%).
Chi si dichiara contrario o attendista ha mediamente tra i 35 e i 49 anni di età. Dal punto di vista economico i No Vax rappresentano l’11% tra chi gode di una condizione elevata, mentre se ne registrano meno (5%) tra le persone con una posizione economica media, mentre per chi viene classificato a livello più basso si arriva all’8%. Tra chi si è vaccinato o sicuramente lo farà l’83% si trova in una fascia economica agiata.
Per quanto riguarda il titolo di studio, la maggior parte dei no vax ha la licenza media. Tra i favorevoli invece il titolo di studio più comune è la laurea, mentre per quanto riguarda l’ideologia politica dei No Vax la maggioranza è tra gli elettori del centrodestra. Contrari ai vaccini il 14% degli elettori della Lega e il 10% di chi sceglie Fratelli d’Italia, mentre tra gli elettori del Partito Democratico non si supera la quota del 2% e tra i 5 Stelle il 7%. Tra gli indecisi sulla vaccinazione, il M5s sale al 13% e FdI al 12%, mentre al primo posto ci sono gli elettori di Forza Italia, Cambiamo e NcI.