Resta in carcere ma il reato è riqualificato in tentate lesioni - Live Sicilia

Resta in carcere ma il reato è riqualificato in tentate lesioni

La decisione del Riesame dopo il ricorso del legale. Il 48enne è stato condannato nel processo Fiori Bianchi
L'ARRESTO DEI CARABINIERI
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CATANIA – Un 48enne condannato, ma scarcerato nel 2018, nel processo Fiori Bianchi qualche giorno fa è finito in carcere con l’accusa di tentato omicidio e stalking nei confronti dell’ex convivente. L’ordinanza è arrivata dopo un’indagine partita a seguito della denuncia ai carabinieri della donna e del figlio. Il Riesame – vista la recidiva reiterata e specifica dell’indagato – ha confermato la misura cautelare detentiva ma ha riqualificato i reati contestati. “C’è stata una riqualificazione dei fatti”, spiega il difensore, l’avvocato Francesco Marchese. Il tentato omicidio è stato riformato in tentate lesioni personali colpose e lo stalking in maltrattamenti in famiglia. Una riqualificazione giuridica che avrà un peso specifico nel processo e poi nell’eventuale condanna, in termini di pena, dell’uomo. 

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