"Covid, giovani non vaccinati e gravi": l'allarme della dottoressa

“Covid, giovani non vaccinati e gravi”: l’allarme della dottoressa

Perché la situazione è preccupante.

PALERMO- “Anche oggi decine di giovani non vaccinati con polmonite, molti sono gravi… Tutti al ps Cervello. I morti oramai non si riescono più a contare….. Molte le testimonianze di ritardati ed inutili pentimenti. “Dottoressa ho paura mi vaccini….”….”oramai non è più possibile” è la risposta. Oramai non ti resta che pregare di non morire, nella vita alla fine si sceglie anche questo”. Sono le parole scritte sui social dalla dottoressa Tiziana Maniscalchi che coordina il pronto soccorso del ‘Cervello’. Una struttura Covid, in trincea da più di un anno. Sono parole che raccontano una realtà, dal campo di battaglia, che troppi non vogliono vedere.

Una breve verifica permette di tratteggiare ulteriormente un quadro drammatico: ci sono molti giovani non vaccinati, anche adolescenti, con polmoniti importanti. E c’è qualcuno che non ha raggiunto la maggiore età. Il Covid – riferiscono i medici – sembra diventato più aggressivo con i più giovani, perché è sempre a caccia di ospiti. Il non vaccinato è, appunto, l’ospite ideale.

E che la situazione sia grave lo testimonia, da un po’, il bollettino dei contagi in Sicilia. Anche gli ultimi dati non possono lasciare tranquilli. (QUI IL DETTAGLIO) In aggiunta, il report della Fondazione Gimbe traccia un quadro a tinte fosche. I no vaccinati sono troppi. Il virus circola. E ci fa male.


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