Nessuna intesa giallorossa: l'M5s lancia il candidato - Live Sicilia

Nessuna intesa giallorossa: l’M5s lancia il candidato

L'alleanza naufraga sul nome dell'ex primo cittadino Nino Di Guardo e le responsabilità politiche dello scioglimento del Comune

Che lo strappo fosse irreparabile lo si era capito da tempo. Stessa cosa per per l’intesa gioallorossa. Un laboratorio in agonia sin da subito. Da quando cioè Nino Di Guardo ha blindato la proprio ricandidatura al netto delle perplessità del M5s circa le proprie responsabilità (perlomeno politiche) sui fatti che hanno portato allo scioglimento per mafia degli organi comunali. Il Movimento cinque stelle punta quindi a salvare la propria linea di coerenza e oggi presenta la candidatura di Massimo La Piana quale espressione della coalizione a due Attiva Misterbianco più M5s. 

“Lotta alla mafia”

“Le due forze politiche – si legge –, impegnate da tempo sul territorio in un fitto dialogo nel nome dell’unica alleanza per il cambiamento. In un Comune sciolto per mafia per la seconda volta in meno di 30 anni, hanno trovato l’intesa nel nome di progetto di comunità fondato sulla lotta alla mafia ed il recupero urbano e ambientale del territorio”. Parole che rimarcano ancora una volta la pregiudiziale sull’ultimissima stagione amministrativa del Comune a nord-ovest di Catania.

Un percorso che si rafforza – si legge ancora – “nel nome di progetto di comunità fondato sulla lotta alla mafia, il recupero urbano e ambientale del territorio, una visione del disagio sociale, lavorativo, economico, morale al quale rispondere con l’attenzione che è mancata, con l’impegno a non lasciare indietro nessuna persona”. Garanti dell’intesa sono i deputati del M5s Jose Marano e Luciano Cantone.   

Corsaro, Fdi e FI

Alternativo sia ai gialli che ai rossi, il trentasettenne Marco Corsaro continua a velocità di crociera la campagna elettorale. Eccolo: “Raccogliendo l’appello che si è alzato da cittadini, associazioni, partiti e forze civiche, ho accettato la sfida. Saremo in campo alla guida di un’ampia coalizione del Buongoverno e del Fare perché stavolta, alle Amministrative, deve vincere Misterbianco”. Sostenuto da Fratelli d’Italia, Forza Italia e diverse espressioni civiche dalla società civile (“Guardiamo Avanti”) e dal centrodestra, Corsaro parte dal 30% raccolto nel 2017. 

Per Corsaro si tratta di una campagna elettorale da affrontare sul campo. Quartiere per quartiere: “Seguendo le indicazioni, le aspettative le proposte dei cittadini di Misterbianco – aggiunge – siamo già al lavoro in tutti i quartieri, da Montepalma a Lineri passando per Belsito, Piano Tavola, Serra, Madonna degli Ammalati e tutti gli aggregati urbani fino al centro storico, per scrivere insieme il programma dell’amministrazione che dovrà far evolvere il Comune nel campo di efficienza, solidarietà, innovazione e sviluppo”.

Calogero

La scorsa settimana, intanto, Ernesto Calogero (con una storia politico-famigliare al Centro) ha annunciato ufficialmente la discesa al campo sulla scorta di una intesa che lui stesso ha definito civica e “lontana dai partiti”. 


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