Cadono sei estorsioni, resta in carcere per mafia

Cadono sei ipotesi di estorsione, resta in carcere per mafia

Lo ha deciso il tribunale del Riesame

PALERMO – Il Tribunale del Riesame ha annullato ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Vincenzo Taormina. Era stato arrestato assieme a Giulio Caporrimo e agli altri presunti affiliati al mandamento mafioso di Tommaso Natale.

L’annullamento riguarda tutte e sei le ipotesi di estorsione contestate all’indagato. I suoi legali, gli avvocati Angelo Formuso e Carmelo Franco, hanno eccepito la decorrenza dei termini di custodia cautelare. Secondo la difesa, erano decorsi in quanto già contestati in un’altra ordinanza emessa nei confronti di Taormina l’8 giugno 2020.

Un’ipotesi di contestazione a catena, secondo la difesa. Il riesame ha accolto l’eccezione, ma ha confermato la misura per l’ipotesi di associazione mafiosa. In questo caso la contestazione è successiva alle ipotesi di estorsione.


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