PALERMO – Matteo Salvini non molla la presa sulla Sicilia e ribadisce l’interesse della Lega alla candidatura a governatore per le Regionali del 2022. Nonostante l’attuale presidente della Regione, Nello Musumeci, sostenuto dal Carroccio, abbia già confermato l’intenzione di tentare il secondo mandato a Palazzo d’Orleans, Salvini, oggi in visita a Messina, ribadisce quanto già affermato a Palermo nei giorni del passaggio al Carroccio di un big delle preferenze come il catanese Luca Sammartino: la volontà di ottenere la nomination per il candidato del centrodestra.
La Lega determinante”
“Come Lega lavoriamo con gioia e impegno in Sicilia ancora per un anno e poi parleremo nel 2022 di chi si candiderà alle Regionali – le sue parole che suonano come un nuovo avvertimento a Musumeci -, penso che la Lega sarà forza trainante in questa regione e non solo perché ormai in Assemblea regionale c’è stato l’ingresso dei quattro nuovi deputati ma perché siamo determinanti. Penso – ha aggiunto – che quello che ha fatto la Lega per la Sicilia si moltiplicherà, quindi abbiamo l’ambizione, non la pretesa, che sia la Lega insieme agli alleati del centrodestra, a indicare il prossimo presidente della Regione: per me è un obiettivo a portata di mano”.
Il nodo De Luca
Nel campo del centrodestra, però, c’è chi, come il sindaco di Messina Cateno De Luca, è già in corsa da tempo. “Ci scriviamo regolarmente sui problemi della città però non abbiano mai affrontato tematiche regionali – ha spiegato Salvini -, ne parleremo nel 2022 adesso lavoriamo. Oggi non incontrerò Cateno De Luca, ho ritenuto mio dovere e piacere portare da ex ministro degli Interni il mio ringraziamento ai vigili del fuoco anche perché questa è una delle sedi messe peggio e quindi occorre investire non basta dire grazie ai pompieri”.