Selvaggia Lucarelli: "Rifiuti? La maggior parte dei siciliani mi ringrazia" - Live Sicilia

Selvaggia Lucarelli: “Rifiuti? La maggior parte dei siciliani mi ringrazia”

La influencer interviene dopo l'articolo ironico di LiveSicilia sull'emergenza spazzatura a Palermo
LA POLEMICA
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PALERMO – Dopo il fondo ironico di Livesicilia sull’arrivo di Selvaggia Lucarelli a Palermo e il “rischio” di uno “sputtanamento social” per via dei rifiuti ammassati in diverse strade della città, la influencer interviene nuovamente dal suo profilo instagram.

“I siciliani mi ringraziano”

“Se continuate a chiamare ‘sputtanamento’ la verità non fate un bel servizio – dice -. E non penso che la maggior parte dei siciliani (gente perbene che mi scrive e mi ringrazia per strada) non viva tutto questo come una ferita narcisistica, ma come un aiuto ad illuminare un problema enorme”.

Nessuna autoassoluzione

In realtà l’articolo di Livesicilia metteva a nudo con ironia proprio il problema sollevato da Lucarelli, ovvero l’assenza di un buon sistema di gestione dei rifiuti, e per questo suggeriva quattro (altrettanto ironiche) vie d’uscita al sindaco, Leoluca Orlando, per evitare le inevitabili (e sacrosante) critiche. Nessun intento polemico, né autoassolutorio, quindi: l’eventuale “sputtanamento social”, se dovesse arrivare, sarebbe soltanto la conseguenza di una realtà che tutti i palermitani toccano ogni giorno. E quindi ben vengano gli interventi della Lucarelli per smuovere le conoscenze dei cittadini e delle istituzioni. Ma la Sicilia non è solo spazzatura, è una delle terre più belle del mondo.

Da Noto a Palermo

La querelle è nata dalle polemiche innescate dopo i commenti sul degrado e la sporcizia trovati dalla influencer e dai suoi compagni di vacanza nella zona di Noto, in provincia di Siracusa. L’obiettivo dell’articolo di Livesicilia era proprio quello di lanciare un allarme provocatorio dal momento che il problema dei rifiuti nel capoluogo siciliano affonda le radici nel passato e di certo non potrà essere risolto in pochi giorni.

“Situazione peggiore del 2020”

Che il problema dei rifiuti a Palermo sia gravissimo lo dimostrano sia le parole dell’amministratore unico della Rap, Girolamo Caruso (“situazione peggiore rispetto al 2020”) che la cronaca di ogni giorno. L’ultimo episodio risale alla notte tra giovedì e venerdì, in zona Oreto, dove un incendio appiccato su un cumulo di rifiuti ha danneggiato quattro auto e un appartamento, costringendo una famiglia ad abbandonare la propria abitazione per motivi di sicurezza. Su una cosa non ci sono dubbi, la gestione dei rifiuti in Sicilia è l’emblema del fallimento dei politici degli ultimi decenni oltre che di una indole, di parte dei siciliani, che li porta a sfregiare l’ambiente. Un fatto intollerabile.

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