Scoma contro Orlando: "Rivoluzionare modello clientelare del sindaco" - Live Sicilia

Scoma contro Orlando: “Rivoluzionare modello clientelare del sindaco”

Il duro attacco del deputato di Italia Viva contro la gestione amministrativa del sindaco di Palermo
VERSO LE AMMINISTRATIVE
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PALERMO – “Il modello del sindaco super eroe ha fallito anche a Palermo. Ora serve la forza e il coraggio di cambiare lo schema amministrativo del sindaco Orlando fatto da una gestione politica e clientelare dei servizi pubblici che ha gettato la città nel baratro”. Così Francesco Scoma, parlamentare di Italia Viva e membro dell’ufficio di presidenza della Camera dei deputati, commenta la situazione amministrativa in cui è piombata la città di Palermo negli ultimi giorni a causa di diverse emergenze: da quella del cimitero Rotoli, ai rifiuti che invadono le strade di Palermo e per finire alla problematica dell’acqua non potabile in alcuni quartieri della città.

LE PROBLEMATICHE “I disastri su acqua potabile, depurazione acque reflue, rete fognaria, raccolta e gestione dei rifiuti, manutenzione strade, illuminazione, decoro urbano, mobilità sostenibile e ultima ma non da meno la pietosa e drammatica situazione delle bare del Rotoli – scrive Scoma in una nota – sono all’apice di un interminabile elenco di atrocità e di inefficienze e incapacità”.

“La politica deve dare l’indirizzo e controllare, ma deve uscire dalla gestione operativa dei servizi. La nostra ricetta vuole rivoluzionare il paradigma amministrativo e clientelare scassato del sistema Orlando che già negli anni 80 aveva rinunciato ai criteri di efficacia ed efficienza delle best practice amministrative, sostituendole con visioni e narrazioni immaginifiche”, commenta ancora Scoma che attacca duramente Leoluca Orlando.

“Cosi facendo, il sindaco è andato controcorrente rispetto alle principali città italiane che hanno costituito multiutlities oggi quotate in borsa e che si ispirano, pur in una logica di controllo pubblico, a criteri liberali di mercato. Lui – prosegue Scoma –  si è ispirato invece ad una logica di controllo sociale, che poi nel sistema di scambio è diventato elettorale. Il limite del centrodestra del decennio Cammarata è stato quello di non rompere questo schema, seguendo città come Bologna, Modena, Milano, ma tentare di gestirlo”.

L’ATTACCO POLITICO È proprio in questo schema il vulnus, in cui si rinuncia a monte al servizio ai cittadini per tenere sotto controllo fasce di popolazione con disagi culturali e sociali. Per rompere questo schema – spiega l’onorevole Scoma –  vogliamo mettere a disposizione le migliori energie per risollevare la città, ritrovando merito, esperienza e professionalità.  Il potere di un sindaco che si atteggia a super eroe ha fatto si che famiglie e imprese siano ostaggio di un regime non troppo lontano a quello della gloriosa rivoluzione fallita del dittatore cubano Castro. Per tutte queste motivazioni continuerò a impegnarmi per la città con la costruzione di liste civiche”.


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