Vanessa, interviene il giudice: “Scarcerazione di Antonino corretta” -

Vanessa, interviene il giudice: “Scarcerazione di Antonino corretta”

Ecco le parole di Nunzio Sarpietro, presidente dei Gip di Catania: i particolari

CATANIA – Omicidio di Vanessa Zappalà, il Presidente dei Gip Nunzio Sarpietro interviene per fermare le critiche nei confronti dell’operato del Gip che scarcerò Antonino Sciuto poche settimane dopo l’arresto. Sarpietro ricostruisce i fatti in punta di diritto e, “secondo legge”, è stata applicata la procedura. “Non mi sento di contestare alcuna colpa al collega – dice Sarpietro – ha agito secondo legge”.

Le indagini

La Procura di Catania vanta un team di eccellenza di investigatori e i giudici non sono da meno.

Vanessa si era ribellata, aveva trovato la forza di raccontare tutto agli inquirenti, le angherie subite ed era riuscita a vedere, agli arresti domiciliari, il proprio incubo.

Il giudice svela un particolare, “nel fascicolo c’erano anche elementi contrastanti di cui ha tenuto conto, come un primo riavvicinamento tra i due”. Ma non basta, il giudice analizza anche cosa sarebbe accaduto se Sciuto fosse rimasto ai domiciliari: “Sarebbe potuto evadere e commettere lo stesso il delitto”. Nessuna contestazione dal punto di vista formale, quindi, al giudice, che ha agito secondo legge. Sarpietro, del resto, è noto per il suo impegno alla guida di un ufficio in prima linea su moltissimi fronti. Ma la fatalità, purtroppo, c’è stata.

L’intervento del padre

Difficile per Carmelo Zappalà, padre di Vanessa, accettare che l’assassino di sua figlia fosse stato rilasciato dagli arresti domiciliari e avesse, soltanto, il divieto di avvicinamento. Zappalà, quando parla del suicidio di Antonino Sciuto, dopo l’omicidio della figlia, non accetta mezzi termini. “Il suo suicidio? Si è tolto dai piedi e non può fare più danni. Anche se stanno per anni in carcere, se non li recuperi poi fanno quello che devono fare lo stesso. Ha tolto la vita una ragazza di 26 anni, era una persona che non stava bene. E’ successo e purtroppo succederà sempre”.

La sconfitta dello Stato

L’insieme delle leggi, purtroppo, non ha tutelato Vanessa che si era ribellata. Si tratta di una sconfitta per lo Stato, come abbiamo sostenuto? Cosa ne pensate?


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