Covid, i genitori ricoverati e il dramma dei bambini soli

Covid, i genitori ricoverati e il dramma dei bambini soli

Ansia per papà e mamma ricoverati al 'Cervello'.

I bambini stanno bene, papà e mamma un po’ meno, specialmente il primo La mamma, positiva al Covid, è ricoverata all’Ostetricia dell’ospedale ‘Cervello’ ed è stabile. I suoi figli sono con lei. Il papà è sempre al ‘Cervello’, con una situazione che viene definita impegnativa. C’è ansia, ma le ragionevoli speranze non mancano.

La storia dei bambini in macchina

Questa è la storia, che abbiamo raccontato, di una famiglia amorevole che si è trovata a fronteggiare il Covid nella sua forma peggiore. I frammenti in rapida successione danno il senso dell’angoscia. Due genitori che stanno male, con i i sintomi che si aggravano, e vengono ricoverati urgentemente. La mamma che chiede aiuto: ci sono i miei figli. La squadra dell’Ufficio commissariale della Fiera che va e recupera due bimbi spauriti, che risulteranno positivi, assistiti dentro una macchina, in un parcheggio, dai parenti che non li hanno lasciati soli un minuto. Infine, il ricongiungimento. C’è tutto il Covid, in una sintesi che colpisce per l’alta concentrazione di drammaticità.

Il dramma dei figli che restano soli

“Il problema mi pare che sia chiaro – dice il commissario per l’emergenza, Renato Costa -. Si pone una emergenza sociale nettissima, perché il Covid ha cambiato bersaglio clinico, per tanti motivi, e adesso in terapia intensiva ci finiscono i giovani. Se sei un padre o una madre, se non hai a chi lasciare i figli piccoli, che cosa farai, quando non hai il sostegno di una famiglia allargata? Sono eventi sentinella di una questione enorme che non smetterò mai di sottolineare. Ci vuole una vera e concreta attenzione sul punto, perché non possiamo sempre supplire con interventi tampone”.

La storia di ‘Daniela’ dei suoi figli

Non è la prima volta che succede un caso come quello che abbiamo portato all’attenzione dei nostri lettori. C’è stata anche la storia di ‘Daniela’ (che non si chiama così), ricoverata al ‘Cervello’, mentre i suoi figli sono stati recuperati ancora dalla squadra del commissario Costa. Mamma e figli sono già tornati a casa dopo dei bruttissimi momenti. Ma bisognerà pensarci sul serio e provvedere per evitare che vicende del genere possano ripetersi. Il pianto di un bambino travolto dal sentimento dell’abbandono involontario è un inferno a sé stante nell’inferno del Covid.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI