Fondazione Gimbe, oltre il 30% di nuovi casi in Sicilia - i numeri - Live Sicilia

Fondazione Gimbe, oltre il 30% di nuovi casi in Sicilia – i numeri

La popolazione siciliana che ha completato il ciclo vaccinale è pari al 55%
CORONAVIRUS
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ROMA – Si registra un aumento del 4,3% dei casi di covid nel periodo 18-24 agosto rispetto alla precedente settimana. I pazienti ricoverati in area medica continuano a salire e toccano quota 16,2% e in terapia intensiva si registra il 19,1%.

Aumentano anche i decessi, toccando quota 345 negli ultimi 7 giorni, con una media di 49 al giorno rispetto ai 34 della precedente settimana. Questi i numeri forniti dal monitoraggio della Fondazione Gimbe, che rileva un incremento percentuale dei nuovi casi in 8 Regioni e quello dei casi attualmente positivi in 13 Regioni. Sono 13 le Province con oltre 150 casi per 100.000 abitanti.

Secondo l’analisi elaborata della Fondazione Gimbe, in Sicilia nella settimana 18-24 agosto si registra un peggioramento per i casi attualmente positivi per 100.000 abitanti, che sono 512. In aumento del 33,6 % i nuovi casi rispetto alla settimana precedente. Sotto soglia di saturazione i posti letto in area medica e terapia intensiva occupati da pazienti Covid-19. La popolazione che ha completato il ciclo vaccinale è pari 55% (media Italia 61,9%) a cui aggiungere un ulteriore 8,5% (media Italia 8,6%) solo con prima dose. La popolazione over 50 che non ha ricevuto nessuna dose di vaccino è pari a 19,6% (media Italia 12,9%), mentre la fascia di giovani 12-19 anni che non ha ricevuto nessuna dose di vaccino è pari a 52% (media Italia 46,9%).

In ben 68 Province italiane l’incidenza è pari o addirittura superiore a 50 casi covid per 100.000 abitanti e regioni come Emilia-Romagna, Liguria, Sardegna, Sicilia, Toscana e Umbria tutte le Province raggiungono o superano tale soglia. Sono 13 le Province con oltre 150 casi per 100.000 abitanti: Caltanissetta (318), Ragusa (281), Enna (268), Cagliari (239), Siracusa (234), Trapani (195), Messina (185), Catania (180), Reggio Calabria (169), Sud Sardegna (167), Palermo (163), Prato (163) e Agrigento (156).

Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione spiega i dati: “I nuovi casi settimanali, dopo la stabilizzazione della scorsa settimana, fanno registrare un lieve incremento visibile anche nella media mobile dei casi giornalieri, pur rimanendo sottostimati dall’insufficiente attività di testing e dalla limitata attività di tracciamento dei contatti”.

In termini assoluti, il numero di posti letto occupati da parte di pazienti Covid in area medica è passato dai 1.088 del 16 luglio ai 4.036 del 24 agosto (+271%) e quello delle terapie intensive dai 151 del 14 luglio ai 504 del 24 agosto (+234%), anche se il dato nazionale rimane basso: 7% in area medica e 6% in area critica. Rilevanti tuttavia le differenze a livello regionale: per l’area medica si collocano sopra la soglia del 15% Sicilia (19%) e Calabria (15,2%); per l’area critica sopra la soglia del 10% Sardegna (11%) e Sicilia (11%).


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