Un caffè dai carabinieri ed il Dna inchioda il rapinatore VIDEO

Un caffè dai carabinieri ed il Dna inchioda il rapinatore VIDEO

Il 33enne aveva messo a segno una rapina ai danni di una tabaccheria.

PALAGONIA. E’ stato individuato e arrestato dai carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Palagonia con l’accusa di rapina aggravata e porto d’armi od oggetti atti ad offendere.

Le indagini

In manette è finito un 33enne che lo lo scorso 20 aprile ha messo a segno una rapina ai danni di una tabaccheria ubicata in via Savona 48 a Palagonia. Le indagini sono state coordinate dal Procuratore della Repubblica di Caltagirone.

I fatti

L’indagato, con il volto travisato e armato di coltello, fece irruzione nell’esercizio commerciale dove, sotto la minaccia dell’arma, costrinse la titolare a riporre i 500 euro contenuti nella cassa. Compiuta la rapina, il malvivente fuggì a piedi imboccando via Delle Cave. 

Gli investigatori dell’Arma, ricostruendo le fasi della rapina, anche grazie alle immagini registrate dal sistema di video sorveglianza, avevano rinvenuto in via Delle Cave un cappellino verde e bianco, una borsa di plastica di colore blu e rossa, un coltello con la lama rossa, nonché, in piazza Risorgimento, a circa 300 metri di distanza dall’esercizio commerciale, un giubbotto di pelle nero e uno scaldacollo di colore bleu, il tutto perfettamente corrispondente con quanto indossato e impugnato dall’uomo nel corso del fatto reato.    

Nel corso di un controllo l’uomo è stato invitato in caserma per gli opportuni approfondimenti dove ha avuto la possibilità di consumare un caffè e di lasciare incautamente sul bicchierino che lo conteneva le tracce biologiche del suo DNA che, opportunamente comparate con quelle trovate sul berrettino e lo scaldacollo, sono risultate appartenergli.


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