Speziale, il legale: "Trattato come se indossasse lettera scarlatta"

Speziale, il legale: “Trattato come se indossasse lettera scarlatta”

Le difficoltà a reinserirsi sono state al centro dell'incontro organizzato dallo studio Lipera.
LA CONFERENZA STAMPA
di
2 min di lettura

CATANIA – Una conferenza stampa “organizzata dallo Studio Legale Lipera nella quale si è cercato di dar voce alla rabbiosa supplica di Antonino Speziale”, scrive in un comunicato l’avvocato Giuseppe Lipera. Egli, infatti, sebbene abbia scontato la pena ingiustamente inflittagli – perché, si ribadisce, Speriale si è sempre professato innocente rispetto a quanto contestatogli – oggi non è posto nelle condizioni di vivere una vita che possa essere definita tale” – prosegue.

I dubbi dell’avvocato

“Pur non avendo più alcun debito con la Giustizia, e nonostante la triste vicenda che lo ha coinvolto sia ancora ricordata perché densa di dubbi ed incertezze – continua il legale – Antonino Speziale cammina per la strada come avesse indosso una “lettera scarlatta”: un po’ responsabile di un omicidio ed un po’ vittima di malagiustizia ma sempre e comunque una persona con la quale sarebbe meglio non avere nulla a che fare per evitare chissà quale problema”.

La difficoltà a trovare lavoro

Non riesce a Trovare lavoro, Speziale. o scrive il suo avvocato. “Oggi pare che nessuno sia disposto a vedersi associato a lui con la conseguenza che questo non riesce a trovare un posto di lavoro che gli consenta di rendersi autonomo e di riconnettersi con la società civile oltre che prendere parte a questa. A ciò si aggiunga che Speziale pare non avere diritto ad alcuna forma di sostegno da parte dello Stato, il quale apparentemente preferisce foraggiare con il reddito di cittadinanza tanti giovani choosy piuttosto che curarsi del reinserimento di un ex detenuto, con buona pace del valore rieducativo della pena”.

L’appello

“Non possiamo rassegnarci all’idea di un uomo con un destino segnato dal carcere, quindi, apparentemente senza futuro. Ecco perché è assolutamente necessario che qualcuno intervenga e faccia proprio il disagio di Antonino Speziale, il quale oggi ha voluto urlare al mondo che lui esiste, che è un essere umano e non un personaggio del “circo mediatico” e che ogni pregiudizio nei suoi confronti è ingiusto e quello che chiede non è elemosina ma solo un’opportunità per dimostrare di essere altro rispetto a certi ritratti giornalistici – sostiene Lipera. Per il legale, è la società a dover offrire una chance ad Antonino Speziale. “Se non lo Stato, quindi, spetta allora alla Società offrire un’opportunità per riscattarsi, per migliorarsi e per costruire, passo dopo passo, un futuro che non sia buio come il suo attuale presente. Si confida che qualcuno, chiunque, accolga la supplica di Antonino Speziale e che gli conceda la possibilità di vivere una vita onesta”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI