Scala dei Turchi, proprietario condannato a pagare oltre 13mila euro - Live Sicilia

Scala dei Turchi, proprietario condannato a pagare oltre 13mila euro

L'inchiesta riguarda la nota scogliera meta di visitatori e turisti a Realmonte
PROVINCIA DI AGRIGENTO
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Il giudice del Tribunale di Agrigento Stefano Zammuto ha condannato al pagamento di 13.600 Ferdinando Sciabarrà, 73 anni, proprietario di almeno una parte della famosa Scala dei Turchi di Realmonte, nell’Agrigentino. Si chiude così, almeno dal punto di vista penale, l’ormai nota vicenda che riguarda la scogliera di marna bianca che ogni anno attira migliaia di visitatori e turisti. LEGGI ANCHE: “Sorpresi a violare i sigilli” . VIDEO

L’inchiesta

L’inchiesta, coordinata dal procuratore Luigi Patronaggio e affidata al sostituto Gloria Andreoli, ipotizza i reati di occupazione di suolo demaniale, violazioni in materia di sicurezza e tutela di beni ambientali. Contestualmente è stata disposta la restituzione di una particella allo stesso Sciabarrà, che da anni ne rivendica la proprietà, mentre altre due porzioni sono state affidate alla Regione Sicilia. LEGGI ANCHE: “Scala dei Turchi presa d’assalto nonostante i divieti”

“Rischi per l’incolumità”

La Scala dei Turchi era stata sequestrata preventivamente nel febbraio dello scorso scorso in seguito ad alcuni cedimenti che avevano interessato la zona con conseguenti rischi per l’incolumità delle persone. Se con l’emissione del decreto penale si fissa un primo paletto, seppur provvisorio in quanto oggetto di opposizione, sulla gestione della famosa scogliera di marna bianca sono ancora contrapposti, in sede civile e amministrativa, lo stesso Sciabbarrà, il Comune di Realmonte e la Regione Siciliana.

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