Bastone, catena e minacce: arrestato per estorsione, evade e finisce in cella - Live Sicilia

Bastone, catena e minacce: arrestato per estorsione, evade e finisce in cella

Protagonista un siciliano di 36 anni

I primi di agosto si era presentato con un bastone e una catena intorno al braccio in un’azienda edile vicino ad Ancona, minacciando un dipendente. Una volta lanciato l’allarme, l’uomo è stato arrestato e posto ai domiciliari per estorsione, ma è evaso lo stesso giorno. Protagonista della vicenda, un siciliano di 36 anni, poco dopo rintracciato dai carabinieri di Loreto e trasferito nel carcere di Montacuto.

La fuga e il nuovo arresto

In base a quanto ricostruito, il 3 agosto aveva minacciato la vittima “chiedendo in modo arrogante e prevaricatore la consegna immediata di materiale, rete metallica, paletti di sostegno e vari accessori – spiegano i carabinieri -. Al momento di pagare il conto, che ammontava a cinquecento euro, l’uomo ne aveva consegnati solo cento, minacciando di morte il dipendente, che a quel punto si era allontanato con l’auto aziendale”. Per il 36enne le manette sono scattate a Grotte tra Loreto e Porto Recanati: era stato sottoposto ai domiciliari, ma è evaso nello stesso pomeriggio, è così stato richiesto al gip l’aggravamento della misura. Il 36enne è stato rintracciato il primo settembre vicino Macerata e arrestato nuovamente.

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