Cep, via le barriere architettoniche al centro ricreativo - Live Sicilia

Cep, via le barriere architettoniche al centro ricreativo

Le pedane in legno saranno realizzate nei locali dell'associazione San Giovanni Apostolo

PALERMO – Saranno i partecipanti del progetto “Artigianato digitale: percorsi di formazione – lavoro e inclusione socio – lavorativa”, promosso da Lisca Bianca e sostenuto con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese, a contribuire all’abbattimento delle barriere architettoniche nei locali dell’associazione San Giovanni Apostolo.

Si occuperanno di realizzare delle pedane in legno per colmare i dislivelli tra le diverse stanze, altre saranno posizionate all’ingresso del centro ricreativo al Cep di Palermo.

Le iniziative

Le iniziative e gli interventi, rivolti alle persone del quartiere San Giovanni Apostolo, sono tanti e hanno dei costi. L’associazione riesce a coprirli con sacrifici e grazie a piccole donazioni. “I partecipanti sono propositivi e con tanta voglia di fare – dice la presidente Antonietta Fazio – è un percorso formativo che prevede tanta progettualità. Un’iniziativa che ha recuperato e dato una possibilità a diversi giovani. Li abbiamo visti a lavoro e siamo rimasti a bocca aperta perché i docenti sono riusciti a trasmettere le loro competenze in maniera unica”.

“Sono entusiasti di far parte del progetto – commenta il coordinatore del progetto, Salvatore Anselmo – è una di quelle opportunità che permette di costruire nuove visioni  ed evidenziare potenzialità. Facendo rete stiamo contribuendo a una società più inclusiva”.

Il progetto

Il progetto mira a contrastare la disoccupazione giovanile, migliorando l’inclusione socio-lavorativa, l’occupabilità e l’auto-imprenditorialità di giovani soggetti in condizione di svantaggio attraverso iniziative innovative di formazione-lavoro e orientamento professionale. A.DIG. nasce nell’ambito della più ampia operazione di valorizzazione dei saperi artigianali e della creatività giovanile che Lisca Bianca porta avanti con la nascita di Scalo 5B. L’obiettivo è diventare un polo di riferimento per l’orientamento professionale dei giovani nel mondo dell’artigianato innovativo, garantendo la complementarietà tra formazione-lavoro e career-counseling. Si tratta di un’officina sociale artigianale condivisa all’interno dell’ex polo fieristico del Mediterraneo a Palermo, aperta a dicembre 2018, attrezzata per la lavorazione di legno e metalli.

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