L'enoteca diventa un pub all'aperto: denunciato il titolare - Live Sicilia

L’enoteca diventa un pub all’aperto: denunciato il titolare

Nei guai anche il gestore di un locale in cui era stato allestito un buffet
CONTROLLI ANTI COVID
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Tavolini, sedie e clienti lungo tutta la via. I carabinieri della stazione di Canicattì, nell’Agrigentino, hanno denunciato alla Procura il titolare di un locale del centro città che aveva trasformato la strada dove ha sede l’attività in un unico grande locale notturno. L’intervento dei militari è stato eseguito durante l’ultimo fine settimana, quando i carabinieri hanno intensificato i controlli in seguito alla zona gialla e alle nuove restrizioni a cui tutta la regione deve attenersi. I militari hanno così constatato come una notissima enoteca nella centralissima via Guerrazzi aveva riempito con tavoli e sedie l’intera strada, lasciando praticamente lo spazio per il passaggio di un solo pedone. LEGGI ANCHE: La piazza diventa una discoteca a Palermo, la polizia disperde la folla

Titolare già denunciato a luglio

A quel punto sono stati effettuati ulteriori accertamenti per verificare la presenza delle dovute autorizzazioni al titolare, già denunciato alla fine di luglio per lo svolgimento non autorizzato di uno spettacolo con deejay per strada. “Le immagini ampiamente diffuse sui social da questo locale (alla fine di luglio era circolato un video, poi rimosso, che pubblicizzava la via Guerrazzi come una discoteca all’aperto, con centinaia di persone che ballavano nel cuore della notte) e le ulteriori verifiche – spiegano i carabinieri – hanno permesso di accertare, anzitutto, l’occupazione abusiva del suolo pubblico.

Buffet e multe in un altro locale

Ma non finisce qui, perché i militari hanno contestato anche ad un’altra nota enoteca cittadina, in Largo Aosta, la violazione delle norme in materia di Covid: al momento dei controlli è infatti stato trovato allestito un buffet, intorno al quale si trovavano numerosi avventori. Per il titolare è scattata una sanzione di 400 euro, mentre la Prefettura di Agrigento è stata informata per la valutazione dell’eventuale chiusura.

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