E' già qui la variante che può rendere inutili i vaccini

Ecco la variante Mu che può rendere inutili i vaccini

Cosa sappiamo del pericolo che incombe. Allarme internazionale.

L’allarme, forte e chiaro, lo ha lanciato anche il virologo Fabrizio Pregliasco (nella foto) in una chiacchierata con Huffington Post: “Dai primi studi fatti in laboratorio, come spiegato dall’Ema è emerso che questa nuova variante riesce a bucare i sistemi immunitari. Con la diffusione della variante Mu tutti saremmo a rischio, nessuno escluso”.  Dunque, tutti, nessuno escluso, come dice il professore, siamo alle prese con una minaccia, con l’ipotetica variante che potrebbe rendere inefficace la protezione.

La variante che buca i vaccini

“Identificata per la prima volta in Colombia nel gennaio 2021, presente in 39 Paesi e classificata fra le Varianti di interesse (Voi) dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) il 30 agosto scorso, la Mu (B.1.621) e la sua versione avanzata (B.1.621.1) sono risultate “altamente resistenti” sia agli anticorpi generati dall’infezione naturale con il virus originario, quello di Wuhan, sia a quella indotti dai vaccini. Lo indica la ricerca coordinata dall’università giapponese di Kyoto e online sul sito bioRxiv, che ospita gli articoli in attesa dell’esame da parte della comunità scientifica”. Questo il dato riportato da Ansa.it

L’allarme dell’Ema

“In stretto contatto con gli organismi internazionali. A parte la Delta, diventata dominante e sulla quale siamo focalizzati, stiamo esaminando anche altre varianti che potrebbero diffondersi, come la Lambda e più recentemente la Mu. Quest’ultima potenzialmente potrebbe essere più preoccupante, perché ha dimostrato una maggiore capacità di sfuggire all’immunità”, Così Marco Cavaleri, responsabile Vaccini e Prodotti terapeutici per Covid-19 dell’Agenzia europea del farmaco Ema, riportato da Adnkronos.

L’importanza del vaccino

“Chi non si è vaccinato potrebbe dire, davanti a quest’ultima variante, che il vaccino a lungo termine non riesce a prevedere tutte le variazioni – spiega il professore Pregliasco -. Ma se vogliamo dirla tutta la Delta è venuta fuori in India dove ci sono tantissimi casi e pochissimi vaccinati. Quindi l’obiettivo primario resta quello di schiacciare la replicazione virale”. Cioè, l’unica strada è sempre il vaccino.


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