Covid, intubata a 42 anni e non vaccinata: l'allarme della dottoressa

Covid, intubata a 42 anni e non vaccinata: l’allarme in reparto

Le ultime dagli ospedali sui ricoveri per Covid.

PALERMO- Un grido d’allarme e al tempo stesso un invito alla responsabilizzazione: “42 anni 90% polmonite, intubata… non vaccinata…… e ancora qualcuno non ci crede. Le emogas postate sono per la lettura dei colleghi medici (spero pochi) che non sono così convinti del vantaggio vaccinale”. Lo riporta sui social la dottoressa Tiziana Maniscalchi, direttore facente funzione del pronto soccorso Covid dell’ospedale ‘Cervello’. Ed è la testimonianza di un medico in trincea, con la sua squadra, sul fronte della pandemia, per convincere chi ancora non si protegge. La signora intubata è ricoverata nella rianimazione diretta dal dottore Baldo Renda.

I non vaccinati giovani

E’ una ulteriore triste conferma di un dato ormai troppo evidente. Gli ospedali sono pieni di persone che non si sono vaccinate e hanno contratto il Covid in forma grave. Abbiamo dovuto raccontare storie tragiche di sofferenze e morti in mancanza del vaccino. Una situazione che addolora e che, speriamo, possa cambiare con maggiore attenzione da parte di tutti.

Il vaccino protegge

Il vaccino protegge ed è sicuro, come conferma l’ultimo report dell’Iss, rilanciato dalle agenzie: ‘E’ “forte” la riduzione del rischio di infezione da virus SARS-Cov-2 nelle persone completamente vaccinate rispetto a quelle non vaccinate: 77% per la diagnosi, 93% per l’ospedalizzazione, 96% per i ricoveri in terapia intensiva e per i decessi. E’ questo il dato aggiornato all’8 settembre sulla protezione e l’efficacia vaccinale pubblicato nel report esteso dell’Istituto Superiore di Sanità’. 


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