"Basta dad a scuola, da quest'anno chiusure chirurgiche"

“Basta dad a scuola, da quest’anno chiusure chirurgiche”

L'annuncio a Sky
CORONAVIRUS
di
2 min di lettura

ROMA – Patrizio Bianchi, ministro dell’Istruzione, dice addio alla dad. La Didattica a distanza, ha spiegato il ministro a Sky, sarà un provvedimento “chirurgico” e circoscritto agli istituti in cui sorgeranno problemi relativi al coronavirus. “Il 93% del personale scolastico è vaccinato – ha affermato Bianchi -. Non sarà più possibile mettere in dad una intera regione, se ci fossero rischi si interviene in forma mirata, siamo attentissimi al contagio ma anche agli altri studenti, la solidarietà torni ad essere al centro. Saremo chirurgici nelle misure”. Al ministero si lavora affinché nel caso di una scuola in difficoltà per il Covid “non vada in difficoltà l’intera regione. Le regioni che hanno più sofferto lo scorso anno – ancora il ministro dell’Istruzione – sono quelle in cui si registra il 100% di copertura vaccinale del personale e gli studenti hanno fatto in numero maggiore le dosi”.

Test nelle scuole sentinella

Per quanto riguarda gli esami di Stato e quelli di terza media “stiamo valutando con grande attenzione quanto accaduto lo scorso anno, abbiamo visto molto entusiasmo anche nella stesura dell’elaborato. Ho visto un grande impegno di ricerca da parte dei ragazzi, stiamo valutando con il personale, i dirigenti e gli studenti stessi, ci stiamo ragionando”. Il virus, però, è ancora presente e allora si pensa a nuovi strumenti per individuarlo: “Dobbiamo andare verso strumenti semplici da usare e precisi nel risultato, si parte dai test nelle scuole sentinella e si mira ad allargare agli altri ma questo dipende dalle autorità sanitarie, siano loro a decidere”.

“Gestione puntuale del problema”

“Il principio della nostra scuola si chiama autonomia, noi abbiamo fatto una forte raccomandazione sulla distanza di almeno un metro, non c’è una gestione pressappochista ma puntuale – ha aggiunto Bianchi -. Con i test salivari si parte dalle scuole sentinella e poi lo strumento si estende agli altri. Ma l’allargamento è una misura che sarà decisa con il generale Figliuolo e le autorità sanitarie”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI