Commerciante ucciso dalla mafia, così Gela ricorda Gaetano Giordano - Live Sicilia

Commerciante ucciso dalla mafia, così Gela ricorda Gaetano Giordano

La manifestazione "Note di legalità". Ecco il programma

Mercoledì 22 settembre, alle 18.40, nel parco archeologico di Gela, mura Timoleontee di Capo Soprano, si terrà il concerto “Note di legalità” della banda musicale della Polizia di Stato. All’evento, organizzato dal Comune di Gela e dalla Fai Antiracket di Gela, per commemorare il cammino dell’associazione iniziato dopo l’uccisione del commerciante Gaetano Giordano avvenuta nel 1992, parteciperà la vedova Giordano, e il Capo della Polizia Lamberto Giannini. Un modo per ripercorrere il cammino svolto in questi anni per affermare la cultura della legalità.

Il risveglio di Gela

“A Gela c’è stato un risveglio incredibile delle coscienze – afferma Renzo Caponetti, presidente della Fai Antiracket di Gela – e sul fronte della ribellione alla criminalità. Tanto lavoro c’è ancora da fare, ma i risultati raggiunti ci danno grande soddisfazione per proseguire su questa strada». Il Capo della Polizia Lamberto Giannini incontrerà alle 16.30 nella sede dell’Antiracket alcuni associati e una rappresentanza del mondo scolastico locale, quindi alle 18.30 l’inizio del concerto con le musiche eseguite dalla Banda della Polizia di Stato: 105 elementi diretti dal maestro Maurizio Billi. Presenterà l’evento la giornalista Rai Antonella Gurrieri. «Lo Stato, con tutte le sue articolazioni nella società civile – dice il questore di Caltanissetta, Emanuele Ricifari – opera per riportare l’attenzione su una realtà che ha tante risorse importanti ma di cui si parla troppo spesso solo per questioni negative. Il Capo della Polizia sarà qui anche per dare un segno chiaro per la società civile gelese”.


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