Vendevano salsa di pomodoro 'Pachino Igp' senza autorizzazione: multa

Vendevano salsa di pomodoro ‘Pachino Igp’ senza autorizzazione: multa

In azione i carabinieri del reparto Tutela agroalimentare

SIRACUSA – Giro di vite contro gli illeciti nel comparto alimentare. In azione i carabinieri del reparto Tutela agroalimentare (Rac) di Messina che in un intervento a tutela degli interessi dei consumatori e delle indicazioni geografiche protette hanno condotto l’operazione ‘Scarlatto Quattro’: in provincia di Siracusa i militari hanno sanzionato un’impresa che etichettava la salsa di pomodoro, prodotta nei propri stabilimenti, impiegando l’indicazione geografica protetta ‘Pomodoro di Pachino Igp’,nonostante non avesse alcuna autorizzazione né dal Consorzio di tutela né dal ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali. Per questo motivo, anche se la rintracciabilità ha dimostrato l’utilizzo nella preparazione di Pomodorini di Pachino IGP certificati, al rappresentante legale è stata elevata sanzione amministrativa di 5.000 euro e sono stati sequestrate 9.812 bottiglie di salsa di pomodoro, circa 5.500 chili, del valore di 30.000 euro.

Controlli anche oltre lo Stretto

In provincia di Reggio Calabria, invece, i militari hanno accertato che un’impresa ha commercializzato, durante lo scorso anno, un quantitativo di pomodoro di origine italiana superiore a quello effettivamente acquistato (circa 9.000 kg in più). In particolare, la vendita di pomodoro origine Italia si concentrava nel periodo in cui la stessa ditta effettuava l’importazione di svariate tonnellate (circa 70) di pomodoro dall’estero. Il rappresentante legale e il preposto alla vendita sono stati denunciati per frode nell’esercizio del commercio.
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