Focolaio, ricoverate bimba e suora non vaccinata: interviene il sindaco

Covid, in ospedale bimba e suora non vaccinata: parla il sindaco

Il caso del focolaio nella comunità alloggio per minori di Serradifalco
CALTANISSETTA
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SERRADIFALCO (CALTANISSETTA) – “Siamo intervenuti prontamente non appena ci hanno segnalato la presenza di alcuni bambini che mostravano sintomi riconducibili al Covid e grazie a questo la situazione è rimasta circoscritta all’interno dell’Istituto San Giuseppe. Dei 25 positivi, solo due persone, una suora e una bimba di 3 mesi, sono state portate in ospedale. Gli altri sono in isolamento all’interno della struttura”. Secondo il sindaco di Serradifalco (Caltanissetta) Leonardo Burgio, che si è subito attivato ormai quattro giorni fa per l’adozione di tutti i protocolli anti-Covid, la situazione, nonostante il focolaio con 25 positivi alla comunità d’accoglienza San Giuseppe, è sotto controllo.

“Nessun rischio zona arancione”

“Serradifalco non rischia la zona arancione né la rossa – taglia corto – anche perché abbiamo il 70 per cento vaccinati, un 8 per cento di popolazione da zero a dodici anni e solo un 22 per cento di persone che non hanno fatto il vaccino. Inoltre nel caso in questione siamo intervenuti in maniera decisa sin dal primo momento”. Al di fuori della struttura, invece, a Serradifalco i positivi sarebbero solo sette, in via di guarigione.

Operatrici tutte vaccinate

Al San Giuseppe vivono ragazzini che in genere non hanno particolari contatti con l’esterno, con l’eccezione delle visite dei genitori nel fine settimana; anche se non è ancora chiara l’origine del focolaio. Le operatrici della struttura sono tutte vaccinate. “Siamo intervenuti rapidamente perché abbiamo disposto tamponi e quarantena al primo sintomo – prosegue Burgio -. In questo modo abbiamo scoperto prima la presenza di sette positivi, poi tredici e infine venticinque. Diciotto di essi sono bambini, poi un’operatrice e sei suore. Va evidenziato che nella struttura tutti i bambini al di sopra dei 12 anni sono stati sottoposti a vaccinazione”.

Una bimba ricoverata a Palermo

La bimba di tre mesi è stata portata precauzionalmente all’ospedale Di Cristina di Palermo, mentre la religiosa è ricoverata al reparto di malattie infettive dell’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta. Era stato lo stesso sindaco, appena ieri, a rassicurare tutti, precisando che la situazione era di emergenza, “ma non tale da entrare in ansia”, sottolineando i sintomi lievi di alcuni positivi all’interno della struttura e il fatto che tutti i ragazzi sopra i dodici anni si erano vaccinati.
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