Sorpresi a bordo di un mezzo "car sharing" rubato

Sorpresi a bordo di un mezzo “car sharing” rubato

Alla vista dei militari, i due hanno tentato la fuga.

CATANIA. Ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale in concorso: è questa l’accusa mossa dai carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale ad un 20enne di origini marocchine arrestato in flagranza e dai un minore 17enne catanese che è stato denunciato.

La fuga alla vista dei militari

I militari del Radiomobile erano impegnato in un servizio di perlustrazione del territorio quando hanno notato che il conducente di una Lancia Y, di proprietà di una nota società di “car sharing”, stava cimentandosi in una condotta di guida pericolosa e sprezzante della sicurezza degli altri utenti della strada e dei pedoni.

Un rapido controllo inoltre, ancora in movimento, ha consentito ai militari di verificare che proprio quell’autovettura risultava oggetto di furto denunciato lo scorso 12 settembre e, pertanto, hanno immediatamente imposto l’alt al conducente che invece ha dato il via ad un rocambolesco inseguimento che, poi, ha avuto termine in via Pittoresca nel quartiere di Picanello.
I due occupanti dell’autovettura, infatti, sono velocemente scesi dal veicolo tentando di scavalcare la recinzione di un vicino condominio nel tentativo di sfuggire ai militari che, però, sono stati più veloci e li hanno bloccati.
Il maggiorenne, pertanto, è stato posto agli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo.


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