Palermo, "filmato mentre abusa dei bambini": arrestato un finanziere

Palermo, “filmato mentre abusa dei bimbi”: finanziere arrestato

Il racconto drammatico delle vittime di 9 e 10 anni
INCASTRATO DAI VIDEO
di
3 min di lettura

PALERMO – Ha abusato sessualmente di tre bambini, ma le vittime del brigadiere della guardia di finanza Gianfranco Cascone, 54 anni, potrebbero essere di più. L’uomo è originario di Taranto ed è in servizio a Palermo. È stato arrestato lo scorso 12 agosto, ma la notizia si è appresa solo oggi. Ad inchiodarlo le immagini delle telecamere piazzate dagli investigatori, dopo che le giovani vittime di 9 e 10 anni hanno raccontato la loro triste storia.

Le indagini dei poliziotti della squadra mobile e degli stessi colleghi finanzieri di Cascone sono coordinate dal procuratore aggiunto Laura Vaccaro e dal sostituto Giorgia Righi.

“Non riesco a dormire da solo”

“Ora dormo con la mamma perché non riesco a dormire da solo da quando mi è accaduta quella cosa”, così è iniziato il drammatico racconto di uno dei tre bambini. “Sono venuto qua per raccontarvi le cose che mi ha fatto il mister”, ha aggiunto. Lo chiamano tutti il mister perché oltre a fare il centralinista in un circolo ricreativo provato ma ospitato all’interno di una struttura della finanza, allena la squadra di calcio. I genitori gli affidavano i loro figli e lui ne avrebbe approfittato.

Avrebbe toccato i bambini nelle parti intime e si sarebbe fatto masturbare dentro la piscina o su una panchina. “Il mister quella mattina mi ha chiesto se volevo entrare con lui in piscina da solo – ha riferito la giovane vittima -. Gli altri ragazzi facevano calcio. C’erano quella mattina circa sette ragazzi”.

“… mi ha abbassato il costume”

Il racconto si fa drammatico: “Quando mi sono seduto sopra di lui il mister ha iniziato a muovermi il pene,
prima sopra il costume e poi mi ha abbassato il costume e mi ha mosso il pene. Mi sono fatto male e mi ha fatto schifo. Quando cercavo di allontanarmi lui mi prendeva per la gamba e per i piedi e mi trascinava verso di lui ed era impossibile allontanarmi da lui. Poi mi ha messo al suo fianco e ha preso la mia mano destra e me l’ha messa sopra il suo pene”.

Inizialmente ha pensato che fosse un gioco, ma poi si è documentato su Internet su “cosa fanno i maniaci ai bambini e mi è spuntato che i maniaci fanno finta di giocare con i bambini così come ha fatto il mister con me”. Le testimonianze degli altri due bambini sono sovrapponibili nella loro drammaticità.

“Vorrei che lui andasse in prigione”

Uno di loro ne ha parlato con i genitori e poi con i poliziotti della Mobile mostrando una grande maturità: “I miei genitori quando hanno saputo questa cosa sono rimasti sconvolti, mio padre voleva andare a dargli un pugno. Gli ho detto che doveva ragionare con il cervello non con le mani e che dovevano andare a fare la denuncia. Io vorrei che lui andasse in prigione e perdesse il lavoro. Io vorrei che si mettessero delle telecamere per vedere se lui queste cose le fa anche con gli altri bambini io sono sicuro che lo fa anche con altri, così avreste le prove”.

Incastrato dalle telecamere

Le telecamere sono state accese il 12 agosto. Cascone è stato filmato mentre faceva sedere alcuni bambini sopra le sue gambe. Quando ha iniziato a masturbarsi sono intervenuti i poliziotti e i finanzieri. Nel corso dell’interrogatorio reso davanti al giudice per le indagini preliminari Nicola Aiello il finanziere ha ammesso di “avere toccato lascivamente gli organi genitali dei minori, mentre ha negato di averli costretti a masturbarlo”.

Al gip ha detto che “l’origine dei suoi comportamenti delittuosi” è dovuta alla “particolare condizione di frustrazione emotiva conseguente alla sua separazione coniugale”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI