Il padre dei fratelli Bianchi picchia un cameraman, prognosi di tre giorni - Live Sicilia

Il padre dei fratelli Bianchi picchia un cameraman, prognosi di tre giorni

L'operatore era intento a riprendere l'esterno della villa di famiglia
LA VIOLENZA
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Tre giorni di prognosi per un cameraman de ‘La vita in diretta’ picchiato dal padre dei fratelli Marco e Gabriele Bianchi, in carcere per avere picchiato ed ucciso Willy Monteiro. A raccontare quanto accaduto nel pomeriggio di mercoledì ad Artena, tra Roma e Frosinone è il Corriere della Sera.

L’operatore era intento a riprendere l’esterno della villa di famiglia, nella zona di Colubro, quando è stato insultato dalla finestra e quindi raggiunto in strada da Ruggero Bianchi che lo ha preso a calci e pugni. Insieme al cameraman c’era una giornalista. I due si sono allontanati, con il cameraman che è si è fatto medicare al pronto soccorso dell’ospedale di Frosinone da dove è stato poi dimesso con tre giorni di prognosi.

Sembra che la reazione violenta di Bianchi sia dovuta ad una domanda sulle parole pronunciate dalla moglie, Antonietta Di Tullio, durante un colloquio in carcere con i figli. “Lo hanno messo in prima pagina manco fosse morta la regina”, aveva commentato la donna parlando del giovane Willy Monteiro Duarte. Per la sua morte, avvenuta il 6 settembre dello scorso anno, Marco e Gabriele Bianchi sono accusati di omicidio volontario e tuttora detenuti in carcere.

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