Muore a 14 anni dopo la seconda dose di vaccino: l'autopsia chiarirà le cause - Live Sicilia

Muore a 14 anni dopo la seconda dose di vaccino: l’autopsia chiarirà le cause

La ragazza ha accusato un malore ed è stata riscontrata una protuberanza all'occhio destro
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Solo l’autopsia chiarirà le cause della morte della quattordicenne Majda El Azrak. Si cercherà di fare chiarezza su cosa abbia portato al decesso della ragazza, che viveva a Ruffano in provincia di Lecce. Intanto tre medici sono finiti sotto indagine.

In particolare a cosa è accaduto tra il 17 e il 19 agosto. La giovane si è sottoposta alla seconda dose di vaccino, passano da una prima visita presso la guardia medica, proseguono con due Tac in ospedale che evidenzierebbero una formazione tumorale, e terminano con un ricovero a causa di un forte malore, fino al coma, dal quale non si sarebbe mai più risvegliata. La morte, sopravvenuta il 13 settembre scorso, sarebbe attribuibile, per gli ultimi sanitari che l’hanno tenuta in cura, a una forma di meningite.

Il girono dopo la seconda dose di vaccino Majda si è recata alla guardia medica di Ruffano, dove è stata notata una protuberanza all’altezza dell’occhio destro, l’è stato consigliato una visita in ospedale per approfondimenti. Il 19, dunque, Majda stata ricoverata presso il “Cardinale Panico” di Tricase dov’è stata sottoposta a due Tac, la seconda effettuata con mezzo di contrasto.

Gli esami avrebbero evidenziato la presenza di quella che è stata definita una formazione tumorale, ma, nel frattempo, la 14enne, subito dopo la Tac con mezzo di contrasto, ha accusato un malore talmente violento da farle perdere in pochi istanti conoscenza. Ed è iniziata una disperata, quanto vana, contro il tempo. Trasferita presso il Policlinico di Bari, qui, il 13 settembre, senza aver mai riaperto gli occhi, il suo cuore ha cessato di battere. Causa della morte, secondo i medici baresi, una meningite.

Adesso sarà necessario accertare cosa realmente sia accaduto. L’autopsia si svolgerà il 27 settembre a Bari, dove al momento si trovano le spoglie della giovane Majda. Sono stati nominati come consulenti tre professori dell’istituto di medicina legale.


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