Il Catania a Catanzaro riesce a strappare un punto - Live Sicilia

Il Catania a Catanzaro riesce a strappare un punto

I rossazzurri vanno in vantaggio ma un rigore siglato da Carlini ristabilisce la parità
CALCIO - SERIE C
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4 min di lettura

Il Catania strappa un prezioso pareggio sul difficile campo di Catanzaro al termine di un match disputato con grande impegno e volontà dai ragazzi di Baldini che, però, recriminano non poco per le modalità con cui è maturato il gol dei padroni di casa.

Rossazzurri pimpanti sin dall’avvio e risultato sbloccato da Russini con un magistrale calcio di punizione che ha galvanizzato gli etnei. Ma il vantaggio ospite è durato appena dieci minuti, tanti quanti ne ha impiegato il direttore di gara, l’incerto Di Graci di Como, per ricondurre la gara sui binari dell’equilibrio con la concessione di un cervellotico penalty ai giallorossi calabri. L’arbitro comasco, infatti, indica maldestramente il dischetto dopo un tocco col braccio di Calapai avvenuto ben al di fuori dell’area di rigore etnea. Carlini non s’impietosisce e dagli 11 metri spiazza Sala. Il Catanzaro ringalluzzisce e si rende pericoloso con Vazquez e Bombagi ma Sala fa buona guardia.

Nella ripresa, i padroni di casa provano a spingere con maggiore vigore ma il Catania non rischia più di tanto. In una circostanza i rossazzurri sono anche fortunati quando Calapai respinge d’istinto una deviazione ravvicinata di Vandeputte a portiere battuto e l’arbitro, nel vano tentativo di rimediare al macroscopico errore del rigore-fantasma, ignora alcuni colpi proibiti nelle due aree di rigore, tralasciando le conseguenti proteste dall’una e dall’altra parte. Saranno ben dieci, alla fine, i cartellini gialli (6 per il Catanzaro e 4 per gli ospiti catanesi). Nei minuti finali, i rossazzurri si rintanano nelle loro metà campo e riescono a portare a casa un punto che vale più per il morale che per la classifica. Giovedì si torna al “Massimino” contro la Turris.

PRIMO TEMPO 1-1


2° azione personale di Russini che poi calcia alto di poco;
4° conclusione centrale di Bombagi6° punizione calciata da Provenzano sulla barriera avversaria;
8° Russini s’invola ma viene strattonato da Scognamillo: ammonito;
10° Catania in vantaggio: gran calcio di punizione calciato da Russini che
non lascia scampo a Branduani: 0-1!
19° incredibile rigore concesso al Catanzaro per un tocco col braccio di Calapai avvenuto ben al di fuori dall’area di rigore etnea. Anche le immagini televisive confermano la clamorosa topica dell’arbitro di Graci!
20° dagli 11 metri, Carlini spiazza sala: 1-1 !
25° gomitata di Martinelli ad Ercolani… ignorata dall’arbitro;
26° colpo di testa ravvicinato di Scognamillo: alto;
33° Sala devia in tuffo il diagonale di Vazquez;
34° sul cross dalla bandierina, colpo di testa di Vazquez che manda il pallone a lato;
41° Sala respinge d’istinto la deviazione ravvicinata di Bombagi che, però, era in fuorigioco;
44° Moro colpisce il palo con una girata al volo ma l’attaccante rossazzurro era in off-side;
45° il primo tempo finisce 1-1 non senza recriminazioni etnee.

SECONDO TEMPO 1-1

4° punizione dal limite di Provenzano che la barriera devia in corner;
7° nel Catanzaro, Vandeputte sostituisce Risolo;
18° nel Catanzaro, Welbeck e Cianci sostituiscono Verna e Bombagi;
18° nel Catania, Biondi e Rosaia prendono il posto di Piccolo e Greco (che
esce in barella perché colpito fallosamente da Carlini);
21° Sala blocca a terra il tiro di Vazquez;
25° tiro di Vandeputte respinto da Monteagudo;
27° nel Catania, Russotto rileva Russini;
29° gran parata di Sala su Cianci che, però, era in fuorigioco;
34° Catanzaro vicino al vantaggio: Sala respinge in tuffo la girata al volo di Porcino!
35°sul tiro di Welbeck, deviazione pericolosissima di Ercolani che sfiora l’autogol;
35° nel Catanzaro, Curiale e Tentardini subentrano a Vazquez e Porcino;
36° nel Catania, Izco e Sipos sostituiscono Maldonado e Moro;
38° gran tiro dal limite di Izco: alto di poco;

40° clamorosa occasione per il Catanzaro con Calapai che respinge
casualmente il colpo di testa di Vandeputte a portiere battuto;
41° il Catanzaro protesta per un “tuffo” di Curiale contrastato da Calapai;
45° concessi 6 minuti di recupero;
50° punizione di Russotto, fuori;
52° finisce 1-1 !

CATANZARO (3-5-2) – Branduani, Scognamillo, Fazio, Martinelli (k), Bearzotti, Risolo (dal 7°s.t. Vandeputte), Verna (dal 18°s.t. Welbeck), Carlini, Porcino (dal 35°s.t. Tentardini), Bombagi (dal 18°s.t. Cianci), Vazquez (dal 35°s.t Curiale). A disposizione: Nocchi, Romagnoli, De Santis, Monterisi, Cinelli, Ortisi, Gatti. Allenatore: Antonio Calabro.

CATANIA (4-3-3) – Sala, Calapai, Ercolani, Monteagudo, Zanchi, Greco (dal 18°s.t. Rosaia), Maldonado (dal 36°s.t. Izco),
Provenzano, Piccolo (dal 18°s.t. Biondi), Moro (dal 36°s.t. Sipos), Russini (dal 27°s.t. Russotto). A disposizione: Stancampiano, Pino, Claiton, Albertini, Pinto, Ropolo, Cataldi. Allenatore: Francesco Baldini.

Arbitro: Alessandro Di Graci di Como.
Assistenti: Thomas Miniutti (Maniago) e Rosario Caso (Nocera Inferiore).
IV Uomo: Marco Russo (Torre Annunziata).
Reti: 10°p.t. Russini (CT); 20°p.t. Carlini (CZ) su rigore;
Ammoniti: Scognamillo (CZ); Provenzano (CT); Russini (CT); Martinelli (CZ);
Ercolani (CT); Carlini (CZ); Cianci (CZ); Tentardini (CZ); Biondi (CT); Curiale
(CZ).
Espulsi: //
Indisponibili: Ceccarelli, Estrella (CT); Cinelli (CZ).


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