Terrasini, è sfida Maniaci-Caponetti per il ruolo di sindaco - Live Sicilia

Terrasini, è sfida Maniaci-Caponetti per il ruolo di sindaco

L'attuale primo cittadino se la dovrà vedere con il consigliere comunale per guidare il paese
ELEZIONI AMMINISTRATIVE
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TERRASINI (PA) – Si avvicina la tornata elettorale nel Comune di Terrasini, così come in altri tre comuni della Provincia di Palermo. Il 10 e 11 ottobre i cittadini saranno chiamati a decidere chi li guiderà per i prossimi cinque anni. Ad Alia è sfida tra medici per la fascia tricolore, a Terrasini, invece, saranno contrapposti l’attuale sindaco Giousè Maniaci, che cinque anni fa fu eletto sconfiggendo il suo precedessore, e Giuseppe Caponetti che è stato presidente del consiglio comunale e, dal 2007 al 2011, assessore di Terrasini.

Caponetti: “Coinvolgeremo i giovani“

Giuseppe Caponetti, sostenuto dalla lista ‘Giuseppe Caponetti sindaco’, ha deciso di provare questa nuova esperienza dopo aver ricoperto già un ruolo nell’Amministrazione comunale in passato: “Ho deciso di candidarmi al ruolo di sindaco di Terrasini perché da molte legislature vengo eletto come più votato al Consiglio Comunale e, in questi ultimi anni, la politica è mancata, così come è mancato il contatto con i cittadini. Ho cercato, insieme a tanti amici, di realizzare una lista per contrastare l’attuale Amministrazione“.

Lo sfidante di Maniaci ha le idee molto chiare su quali saranno le prime mosse se dovesse riuscire a conquistare la fascia tricolore: “Per prima cosa cercheremo di attuare il Piano Regolatore pronto da anni, ma che non viene approvato. Si sta assistendo ad una devastazione del territorio visto che il PRG è fermo. Anche la gara per il depuratore è pronta, ma non capisco perché non viene approvata e vogliono far sì che si scarichi tutto a Carini, con conseguenti aumenti dei costi”.

“I giovani vanno coinvolti con iniziative che potrebbero permettere loro di assistere chi ha bisogno di doposcuola o svolgere anche altre attività. In questo modo – ha continuato Caponetti -, trovando una tariffa standard, si permetterebbe a questi ragazzi di lavorare e alle famiglie di risparmiare del denaro che, altrimenti, dovrebbero dare ad un insegnate privato“.

Terrasini è un Comune che in estate viene preso d’assalto da molti turisti e Caponetti ha in mente alcuni progetti per sostenerlo: “Sicuramente dovremo cercare dei fondi per il porto e far sì che diventi anche un porto turistico, coinvolgendo il comune di Cinisi, in modo da accogliere grosse barche e far sì che tutti i territori vicini ne traggano beneficio“.

Caponetti contesta anche le cifre spese per progettare il sottopassaggio alla linea ferrata, che permetterebbe di connettere direttamente il centro abitato al sistema autostradale: “Da cinque anni l’attuale amministrazione ripete che il sottopassaggio ferroviario è finanziato, ma l’unica cosa che hanno finanziato è la progettazione. Due progettazioni, però, erano presenti e sono stati spesi 180 mila euro per un progetto simile ad uno dei due, che era stato presentato gratis da altri ingegneri di Terrasini. Anche per il campo sportivo sono state spese ulteriori somme. Il progetto era finanziato dalla passata amministrazione, ma il sindaco non ha bandito la gara nei tempi utili, poi avvenne il cambio di Governo a livello nazionale e vennero ritirare le somme che non erano state impegnate. C’era un finanziamento per intero da parte dello Stato che è stato perso”.

Maniaci: “Vogliamo portare avanti il nostro progetto“

“Vogliamo portare avanti il lavoro svolto e una serie di attività che abbiamo in cantiere. C’è tanto da fare e, quindi, abbiamo voglia di spenderci per il nostro paese. Vogliamo migliorare sotto il punto di vista dell’accoglienza, del turismo, delle opere pubbliche e non solo. Abbiamo tante idee da mettere in campo, c’è tutto l’impegno di continuare a fare quanto fatto fino ad ora per Terrasini”. A dichiararlo è il sindaco di Terrasini Giosuè Maniaci, che cercherà di portare avanti il suo progetto iniziato cinque anni fa.

Maniaci, che non avrà il sostengono da parte del Pd ma dal responsabile degli Enti Locali Marco Guerriero che ha preso le distanze dall’iniziativa del partito, ha nel suo programma la progettazione o il rifacimento di alcune opere pubbliche: “Ci sono diverse opere pubbliche in corso, tra queste il campo comunale e la piscina comunale, che saranno consegnati ad ottobre. Queste due sono in cantiere“. Tra questi la riqualificazione del lungo mare: “Abbiamo anche il progetto, che è andato a gara in questi giorni, per la riqualificazione del lungo mare. Verrà tutto pavimento, con percorsi pedonali e la sostituzione di tutte le ringhiere. Sono pronti i progetti per le contrade, per l’illuminazione pubblica e vorremmo migliorare la viabilità. Le opere pubbliche in cantiere ci sono e le vorremmo progettare per il bene della collettività. In cantiere c’è il progetto del sottopassaggio che, però, al è fermo all’assessorato Territorio e Ambiente perché deve essere effettuata la valutazione sull’impatto ambientale”.

“A disposizione dei giovani – ha concluso Maniaci – abbiamo messo a disposizione tutti i nostri luoghi pubblici come la villa a mare, a Torre Alba, il lungo mare, ci sono due campetti di calcio in erba. Abbiamo dato la possibilità di fare sport sia agonistico che amatoriale“.


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