TORINO – “Questo canale non può essere visualizzato perché ha violato i Termini di Servizio di Telegram”: è quanto si legge, da questa notte, se si tenta di accedere alla chat no vax e no green pass ‘Basta Dittatura‘.
La Procura di Torino, nelle scorse settimane, aveva emesso un decreto di sequestro dopo che erano stati pubblicati indirizzi e numeri di telefono di Palazzo Chigi, del del governatore del Piemonte, Alberto Cirio, e altri politici e di noti virologi. La stessa pm che indaga era finita nel mirino della chat.
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“Speriamo sia solo l’inizio – ha commentato l’infettivologo Matteo Bassetti -, visto che già una volta era stato chiuso e poi riaperto. Mi auguro che chi ha commesso su queste piattaforme reati molto gravi, che vanno dalle minacce allo stalking ad altri, venga perseguito molto rapidamente con processi fatti in maniera tempestiva”.
“Ci sta la protesta civile, ma quando scade nella violenza va rapidamente punita – ha aggiunto-. Io le denunce che ho sporto le porterò fino all’ultimo grado di giudizio. Chi ha minacciato me, la mia famiglia e i miei collaboratori deve pagare”.