Effetto Green Pass, la Sicilia che lotta contro la follia No Vax

Effetto Green Pass, la Sicilia che lotta contro la follia No Vax

Perché tutte le bufale sono state smentite.

Diciamo le cose come stanno, anche se non ci sarebbe bisogno. Se fosse stato per il mondo No Vax, oggi saremmo in zona rossa, con un numero di morti atroce, senza dimenticare che ogni vittima corrisponde a una tragedia, e con un’economia definitivamente a pezzi. La realtà dimostra che il vaccino protegge e offre una parvenza di normalità. Se fosse stato per i No Vax, componenti a vario titolo di quel bislacco universo che vede complotti, riti esoterici e disegni criminali al posto della scienza, saremmo disperati e siamo soltanto ansiosi di vedere il Covid che invia l’ultima cartolina.

Le cose smentiscono la ‘follia No Vax‘, nei sorrisi che stiamo piano piano, con cautela, recuperando. E restituiscono al Green Pass il suo autentico significato: quello di misura di salute pubblica per incentivare la vaccinazione e dunque le azioni responsabili che caratterizzano una comunità. Non c’è libertà in comportamenti che consapevolmente mettono a rischio tutti. Un’Ansa del sedici ottobre, che si riferisce al quindici ottobre, spiega: la Sicilia è risulta ieri la prima regione in Italia per somministrazioni di prima dose di vaccino, 8795 fiale su un totale nazionale di 70.270. Un trend che, oltre il calo del fine settimana, indica la via d’uscita dai giorni peggiori.

La Sicilia si sta faticosamente avvicinando alle ottime percentuali nazionali, partendo da una situazione un po’ deficitaria e non per mancanza di occasioni vaccinali. Ci sono gli indecisi – ha ricordato il presidente Musumeci – da convincere e sono una sfaccettatura diversa, se non opposta, alla pervicacia No Vax. Bisogna procedere svelti e preparare, da qui alla fine dell’anno, la strada per una serenità che manca da troppo tempo e che viene messa in discussione dalle quote di popolazione non protetta. Sarà necessario, ovviamente, non abbassare la guardia, mantenendo le prescrizioni di prudenza, e porsi il problema delle somministrazioni ai giovanissimi.

I ricoveri calano ancora, con minore velocità di quella che auspicheremmo, ma è una riduzione progressiva. Gli ospedali si stanno lentamente svuotando. Raccontiamo uno scenario diverso rispetto al cupo dramma che pure conosciamo. Tutto merito del vaccino. Quelli che non sanno ancora che libertà è sinonimo di responsabilità, per piacere, prendano appunti.

(FOTO D’ARCHIVIO)


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI