Hashish e marijuana nei pacchi regalo: 5 condannati e 7 assolti

Palermo droga tra i regali: 5 condannati e 7 assolti NOMI

Secondo l'accusa, hashish e marijuana arrivavano dalla Spagna e veniva smistata da un corriere espresso

PALERMO – Nei pacchi regalo c’erano hashish e marijuana. Che gli indagati importavano dalla Spagna, chiamandoli in codice “mattonelle per il bagno”. Il giudice per l’udienza preliminare ha condannato cinque imputati e ne ha assolti sette.

I condannati e le pene

Questi gli gli imputati e le pene: Alessandro Girgenti 10 anni e 6 mesi (pena in continuazione con una precedente condanna. Era difeso dagli avvocati Antonio Turrisi e Michele Rubino e per lui sono cadute le ipotesi di associazione che avevano fatto lievitare la richiesta di pena a 30 anni di carcere) Giuseppe Coco e Filippo Miranda 6 anni, 6 mesi e 10 giorni ciascuno, Gerardo Romano 8 e mesi 6, Giuseppe Di Francesco 7 anni.

Gli assolti

Gli assolti sono: Antonio Buccafusca (difesa dall’avvocato Edy GIoè), Serena Giglio (difesa dall’avvocato Gianluca Corsino), Giovanni Ferrara (avvocati Marco e Valentina Clementi), Vincenzo Paolo Flandina, Benedetta Altieri, Francesco Gelfo (avvocato Riccardo Bellotta) e Francesco Paolo Taormina (avvocato Michele Rubino).

I finanzieri del Gico del Nucleo di polizia economico-finanziaria, guidati dal comandante provinciale Antonio Quintavalle Cecere e dal colonnello Gianluca Angelini, avevano ricostruito il percorso della droga dalla Spagna alle piazze di spaccio del centro città. I palermitani si spostavano in trasferta, compravano la droga e la spedivano, tramite corrieri internazionali, a indirizzi di persone inesistenti. Toccava poi al dipendente di un nota società di trasporti recapitarla ai complici della banda.

Uno stratagemma usato per fare giungere in Sicilia oltre 180 chili di sostanze stupefacenti per un valore al dettaglio di 2 milioni di euro. Grazie al software “Molecola” i finanzieri hanno confrontato i redditi degli indagati e dei rispettivi nuclei familiari.


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