Un Catania generoso sfiora l'impresa: con l'Avellino è 2-2 - Live Sicilia

Un Catania generoso sfiora l’impresa: con l’Avellino è 2-2

Bella e commovente, alla fine, la “sfilata” dei rossazzurri sotto la Curva Nord che ha incessantemente incitato i propri beniamini
CALCIO - SERIE C
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CATANIA – Due volte in vantaggio e due volte rimontato: il Catania deve accontentarsi della divisione della posta in palio contro il quotato Avellino che riesce ad agguantare gli avversari solo in zona “Cesarini”. Malgrado la complicatissima situazione societaria, i ragazzi di Baldini partono forte, sbloccando subito il risultato con il capocannoniere del girone C di terza serie, Moro che porta in vantaggio il Catania ribadendo in rete una corta respinta di Forte sul gran diagonale di Zanchi, autore di una poderosa progressione dalla trequarti. Gli irpini accusano il colpo e Russotto sfiora il palo direttamente su punizione. Gli ospiti pareggiano poco prima dell’intervallo con Plescia, lesto a girare in rete, al volo, la conclusione su punizione di Aloi. Nella ripresa, dopo il tentativo in semirovesciata di Dossena, è ancora il Catania a riportarsi in vantaggio grazie a Claiton che, ad un passo dalla linea di porta, devia in gol il diagonale di Rosaia scagliato in semirovesciata. Gli ospiti si catapultano in avanti alla ricerca del nuovo pari con i rossazzurri che tentano di sfruttare le ripartenze. La svolta arriva, probabilmente, poco prima della mezzora quando Kanoute strattona un raccattapalle, Calapai reagisce e l’arbitro caccia via entrambi per doppia ammonizione. Baldini deve, così, rivedere alcune sostituzioni che stava per effettuare ed il Catania subisce la pressione irpina sino al pareggio confezionato da Tito con un perfetto cross, dalla bandierina, per la testa di Silvestri che sovrasta Rosaia e batte un Sala non perfetto nella circostanza. Gli abbondanti minuti di recupero, non cambiano le cose anche se il Catania accenna ad una timida protesta per un po’ di confusione in area biancoverde su cui il direttore di gara sorvola. Finisce in parità. Bella e commovente, alla fine, la “sfilata” della squadra rossazzurra sotto la Curva Nord che ha incessantemente incitato i propri beniamini che stanno profondendo il massimo sforzo nonostante la forse irreversibile crisi societaria.

CATANIA-AVELLINO 2-2

CATANIA(4-3-3): Sala, Calapai, Claiton (k), Monteagudo, Zanchi (dal 39°s.t. Ropolo), Rosaia, Maldonado (dal 18°s.t. Provenzano), Greco (dal 39°s.t. Biondi), Russini (dal 31°s.t. Albertini), Moro, Russotto (dal 18°s.t. Ceccarelli). 
A disposizione: Stancapiano, Borriello, Pino, Ercolani, Izco, Cataldi, Sipos.
Allenatore: Francesco Baldini.

AVELLINO(4-2-3-1): Forte, Rizzo (dal 23°s.t. Micovschi), Dossena, Silvestri, Bove (dal 35°s.t. Gagliano), Aloi (k), De Francesco (dal 35°s.t. Mastalli), Kanoute, Di Gaudio, Tito, Plescia (dal 39°s.t. Messina).
A disposizione: Pane, Sbraga, Mignanelli, Matera.
Allenatori: Piero Braglia.

Arbitro:  Valerio Maranesi di Ciampino. 
Reti: 7° p.t. Moro (CT); 44° p.t. Plescia (AV); 11° s.t. Claiton (CT); 42°s.t. Silvestri (AV).
Ammoniti: Rosaia (CT); Rizzo (AV); Kanoute (AV); Aloi (AV); Calapai (CT); Dossena (AV); Zanchi (AV); Claiton (CT); Biondi (CT).
Espulsi: Kanoute (AV); Calapai (CT).
Indisponibili: Pinto, Piccolo (CT); Carriero, Ciancio, D’Angelo, Maniero, Scognamiglio (AV).
Squalificati: //
Diffidati: Rosaia (CT); Carriero (AV).                            

Primo tempo (1-1)

2° Avellino subito pericoloso: colpo di testa, in perfetta solitudine, di Silvestri con occasionale deviazione rossazzurra… in angolo;
6° gran diagonale di Tito che sfiora l’incrocio dei pali;
7° Catania in vantaggio: progressione di Zanchi che poi scocca un gran tiro respinto a fatica da Forte. Sul pallone piomba come un falco il solito Moro che sbatte in rete il pallone dell’1-0!
11° liscio sulla trequarti di Monteagudo che da via libera a Plescia: sul suo cross… Zanchi sventa la minaccia!
28° Kanoute va giù appena dentro l’area avversaria: ammonito per simulazione;
30° arrivano i tifosi dell’Avellino, accolti da bordate di fischi dei sostenitori rossazzurri!
35° gran punizione di Russotto che manda il pallone fuori di poco;
39° conclusione di Di Gaudio: para Sala senza eccessivi patemi;
44° pareggio dell’Avellino. Sulla punizione calciata forte da Aloi, deviazione al volo di Plescia che non lascia scampo a Sala: 1-1!
45° concessi 4 minuti di recupero;
46° deviazione sottomisura di Moro che manca il bersaglio;
49° il primo tempo finisce con un gol per parte.

Secondo tempo (2-2)

2° sul cross dalla bandierina, girata volante di Dossena che manda il pallone alto;
11° Catania nuovamente in vantaggio: sul cross dalla bandierina, smanaccia il portiere Forte e Rosaia lascia partire un diagonale in semirovesciata che Claiton devia in rete da due passi: 2-1!
17° gol annullato a Moro per presunto fuorigioco;
18° nel Catania, Provenzano e Ceccarelli sostituiscono Maldonado e Russotto; 
23° nell’Avellino, Micovschi subentra a Rizzo;
26° punizione dal limite: Micovschi calcia alle stelle;
29° doppia espulsione: Kanoute (che aveva colpito un raccatapalle!) e Calapai hanno un’accesa discussione e l’arbitro li ammonisce entrambi per la seconda volta, decretandone l’espulsione! Squadre in 10 uomini.
31° nel Catania, Albertini prende il posto di Russini; 
35° nell’Avellino, Mastalli e Gagliano sostituiscono De Francesco e Bove;
36° Moro, in fase difensiva, respinge un tiro avversario pericoloso;
37° conclusione di Di Gaudio che finisce sull’esterno della rete;
39° nel Catania, Greco e Zanchi lasciano il posto a Biondi e Ropolo;
39° nell’Avellino, Messina sostituisce Plescia;
42° pareggio dell’Avellino: sullo spiovente dalla bandierina, colpo di testa di Silvestri che Sala non riesce a deviare: 2-2!
45° concessi 5 minuti di recupero;
50° finisce 2-2!


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