False certificazioni per l'invalidità: tutti rinviati a giudizio - Live Sicilia

False certificazioni per l’invalidità: tutti rinviati a giudizio

Il processo si aprirà la prossima estate. TUTTI I NOMI
INCHIESTA ESCULAPIO
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CATANIA – Tutti rinviati a giudizio. Questa la decisione del gup Stefano Montoneri nei confronti dei sedici imputati coinvolti nell’inchiesta denominata Esculapio e accusati di una serie di false certificazioni ai fini dell’ottenimento dei sussidi di invalidità. Il giudice ha accolto la richiesta avanzata dai pm Fabio Regolo e Alessandra Tasciotti che hanno coordinato l’indagine svolta dai carabinieri della pg. Nel corso dell’udienza preliminare le difese avevano chiesto l’esclusione dell’Asp come parte civile e anzi la citazione come responsabile civile. Il giudice ha rigettato la richiesta e ammesso la costituzione di parte civile dell’Azienda Provinciale Sanitaria di Catania, assistita dall’avvocato Isabella Altana. 

 La prima udienza del processo è stata fissata per il 17 giugno 2022 davanti alla prima sezione penale del Tribunale di Catania. I reati contestati ai medici sono – a vario titolo – truffa e falso.  

L’indagine lo scorso anno – precisamente a maggio – è culminata con una serie di misure cautelari e interdittive emesse dal gip nei confronti di alcuni degli indagati, in particolare il reumatologo Nino Rizzo, il medico Giuseppe Blancato, il cardiochirurgo e presidente del consiglio comunale di Paternò Filippo Sambataro, il fisiatra Sebastiano Pennisi, lo psichiatra Carmelo Zaffora e la dottoressa Innocenza Rotundi. 

L’inchiesta è nata dalla denuncia di un dirigente medico dell’Inps di Catania. Da quel momento sono scattate le intercettazioni: dall’ascolto di alcune conversazioni sono emerse degli episodi sospetti. I carabinieri della pg hanno svolto pedinamenti e fotografie per poter avere elementi di riscontro. Alcuni destinatari dei sussidi concessi sono stati immortalati mentre svolgevano mansioni che con la loro condizione invalidante non avrebbero potuto compiere. 

Ecco i nomi degli imputati rinviati a giudizio: Santa Barbagallo, Giuseppe Brancato, Marco Ciriacono, Graziella Maria Carla Di Pisa, Alfio Leonardi, Giuseppe Lo Presti, Sebastiano Pennisi, Angela Puleo, Arianna Recupero, Antonino Rizzo, Innocenza Rotundi, Salvatore Russo, Filippo Emanuele Natalino Sambataro, Giuseppe Valenti, Concettina Valvo, Carmelo Zaffora

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