Catania, attività danneggiate dal nubifragio: "Servono aiuti" - Live Sicilia

Catania, attività danneggiate dal nubifragio: “Servono aiuti”

Il comunicato di Roberto Tudisco, presidente provinciale dei Pubblici esercizi del settore HoReCa

CATANIA – Una task force per aiutare gli imprenditori, i ristoratori e i commercianti del centro di Catania e del resto della provincia: è l’appello lanciato da Roberto Tudisco, presidente provinciale dei pubblici esercizi del settore Ho.Re.Ca. con l’associazione di categoria Mio Italia. “Bisogna fare squadra – dice Tudisco in un comunicato – chi ha perso tutto in questi giorni deve rimettersi immediatamente in carreggiata per riaprire la propria attività”.

“Un quadro drammatico”

“Il nubifragio e l’eccezionale ondata di maltempo di questi ultimi giorni ci restituiscono un quadro drammatico della situazione a Catania e nel resto della provincia etnea – si legge nella nota – centinaia di attività commerciali letteralmente devastate da uno tsunami di eccezionale potenza. Imprenditori che cercavano di riprendersi dopo la chiusura forzata, dovuta alla Pandemia, e che ora restano con attrezzature da buttare e con locali quasi completamente sommersi dal fango”.

“Il Presidente Provinciale dei Pubblici Esercizi del settore Ho.Re.Ca Roberto Tudisco – si legge ancora nella nota – il direttivo della sezione di Catania (composto da Luigi Posa, Giuseppe Rizzo, Mario Urzì, Rosario Caruso, Niki Scuderi, Luisa Romeo e Gianluca Giordano) e l’associazione di categoria Mio Italia chiedono al sindaco Pogliese di creare un tavolo di dialogo permanente per sviluppare una task-force che possa fornire supporto e aiuti a tutti gli imprenditori, ristoratori e commercianti nel centro storico di Catania e nel resto della provincia etnea che si sono ritrovati la propria attività letteralmente spazzata via dalle strade trasformate in fiumi in piena”.

Aiuti da Palermo e Roma

“Bisogna fare squadra – afferma Roberto Tudisco – chi ha perso tutto in questi giorni deve rimettersi immediatamente in carreggiata per riaprire la propria attività. Per farlo servono immediatamente aiuti concreti, agevolazioni e qualsiasi altro tipo di sostegno per rimettere in moto il circuito economico e imprenditoriale cittadino. Il sindaco deve, quindi, farsi portavoce delle nostre richieste a Palermo e a Roma dialogando con La Regione e con il Governo Nazionale per avere in tempi brevi gli aiuti necessari”.

“Dopo l’emergenza covid – prosegue Tudisco – questa rappresenta l’ennesima mazzata con tantissimi ristoratori che rischiano di non riprendersi mai più. Noi vogliamo che queste persone non si sentano sole e che contattandoci possono trovare un sostegno fondamentale che gli permetta di rialzarsi e continuare a lavorare. In questo contesto l’appoggio del sindaco e di tutte le istituzioni cittadine è di vitale importanza soprattutto a poco più di un mese dalle festività natalizie. Attivare politiche mirate di agevolazioni fiscali e di sospensione a contributi locali, può essere un ottimo inizio. Un primo passo verso una ripresa che dev’essere messa in moto nel giro di pochi giorni”.


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