Armato di coltello colpisce due fratelli: arrestato dalla polizia

Armato di coltello colpisce due fratelli: arrestato dalla polizia

L'episodio risale al 5 novembre a Picanello.
SQUADRA MOBILE
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CATANIA – Arrestato dopo aver tentato di accoltellare due fratelli. Lo scorso 5 novembre, la Squadra Mobiledi Catania ha assicurato alla giustizia G.F. del 1958, pregiudicato, beccato in flagranza di reato e giudicato responsabile dei reati di duplice tentato omicidio aggravato mediante accoltellamento, nonché di porto ingiustificato di arma da taglio, ai danni dei fratelli C.S. (classe1972) e C.M. (classe 1980).

L’uomo, G.F. – che oltre tutto annovera precedenti penali per associazione per delinquere nonché per reati contro il patrimonio e contro la persona – si è recato all’interno di una macelleria nel rione Picanello e, a seguito di un diverbio, ha aggredito con un coltello il titolare C.S.. La vittima è riuscita a fuggire e, dopo aver raggiunto in strada i suoi congiunti che si trovavano poco distanti, è stato accompagnato presso il locale ospedale “Cannizzaro”. Qui, i medici gli hanno riscontrato “ferite multiple da arma da taglio con lesione tendinea della mano destra e presenza di multiple ferite lacero-contuse del corpo e degli arti e del capo, con prognosi di giorni 30 s.c.”.

L’aggressore, pochi minuti dopo, ha effettuato un ulteriore tentativo di accoltellamento ai danni del menzionato C.M. colpendolo al centro del petto ma non procurandogli fortunatamente alcuna lesione.  Ne è scaturita una colluttazione fra i due nel corso della quale G.F., grazie anche all’arrivo di altri soggetti nel frattempo sopraggiunti, è stato disarmato ed è poi fuggito lasciando perdere le proprie tracce.

L’immediata attività investigativa avviata dalla Sezione Omicidi della Squadra Mobile ha consentito di recuperare l’arma del delitto e di individuare l’autore delle azioni criminali, le cui ricerche sono state avviate prontamente e senza soluzione di continuità. Poche ore dopo, G.F. ha deciso quindi di presentarsi spontaneamente presso gli Uffici della Squadra Mobile dove, al termine degli atti di rito, è stato tratto in arresto e condotto presso il carcere di Augusta (SR) a disposizione della locale Autorità Giudiziaria.


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