De Luca canta per Miccichè: "C'eravamo tanto amati" - Live Sicilia

De Luca canta per Miccichè: “C’eravamo tanto amati”

Il sindaco di Messina presenta il suo tour musicale a Catania.

CATANIA – Musica, politica e feroce sarcasmo. Il sindaco di Messina Cateno De Luca torna a “suonarle” a Musumeci e company. Il leader di Sicilia Vera a Catania presenta la tappa del suo tour musicale che lo vedrà calcare il palcoscenico del teatro Abc il 3 dicembre non fa sconti. “Posso solo dire che a Catania presenterò un nuovo brano, un testo che è destinato in qualche modo a diventare il nostro inno, il nostro manifesto”, anticipa. Agli avversari annuncia però che la passione per la musica non sostituirà quella per la politica e che a febbraio si dimetterà da sindaco per giocarsi tutto e tentare di diventare “il sindaco di Sicilia”. Musumeci e Armao sono avvisati. Ma anche il nemico-amico Miccichè al quale De Luca dedica la canzone “c’eravamo tanto amati” prima di sferrare una delle sue sciabolate. “Pur di fare il presidente dell’Ars si accollerebbe pure la sciagura di un Musumeci bis”

Sindaco De Luca è più forte la passione per la musica o quella per la politica?

La passione per la politica 32 anni fa mi ha fatto abbandonare la musica. Nel 1986 frequentavo il conservatorio Corelli, avevo 15 anni frequentavo il liceo, lavoravo e facevo politica. A un certo punto, un mio insegnante, considerandomi molto bravo mi ha messo un po’ alle strette chiedendomi di lasciare la politica. E allora, messo alle strette, ho lasciato la musica per la politica. Dopo 32 anni è ovvio che il mondo politico  vorrebbe probabilmente che abbandonassi la politica per tornare alla musica. E io, invece, dico che le due cose sono complementari perché da quando ho ripreso il mio percorso musicale, il giorno di San Valentino del 2020, quindi da circa due anni, sono riuscito a scaricare nella musica le tante tensioni della politica e dei tanti asini volanti che popolano il mondo della politica. Faccio un esempio pratico.

Prego. 

Ero un grande fumatore. Da trenta sigarette al giorno sono passato a otto, a volte dieci. Magari qualche giorno capita che prendo atto di qualche minc.. di Musumeci e ne fumo qualcuna in più, poi se si aggiunge Armao Meravigliao peggio ancora. Mediamente però ne fumo una decina e questo è importante perché significa che riesco a compensare le mie tensioni con la musica. Una passione complementare che sta diventando una miscela esplosiva. 

Conferma che a febbraio si dimette per candidarsi alla presidenza della Regione?

Sì, confermo che a fine febbraio mi dimetterò da sindaco di Messina per correre per diventare il sindaco dei siciliani. Ci tengo a specificare che non sono candidato alla presidenza della Regione, ma a sindaco di Sicilia. 

Quale canzone dedica al presidente Musumeci?

La canzone la conoscete “Poveretto Musumeci ti prendono per il c…” (canta)

E a Miccichè?

A Miccichè dedico la canzone “C’eravamo tanto amati”. Una canzone meravigliosa. Con Miccichè c’eravamo tanto amati, ma ormai, evidentemente, non ci amiamo più. Anche perché gli abbiamo notificato il preavviso di sfratto e lui ha come obiettivo soltanto quello di mantenere la sua poltrona: per rifare a tutti i costi il presidente dell’Ars e per farlo gli andrebbe bene pure un Musumeci bis che  si è rivelato una sciagura dopo la iattura di Crocetta. 


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