Palermo, droga: 'Bocconcino', 'Manciaciumi' e gli altri condannati

Palermo, 27 condanne per droga: la squadra di ‘Bocconcino’

Ballarò Silvio Mazzucco e Giovanni Rao aprono l'elenco degli imputati. I NOMI E LE PENE

Nel 2018 scattò il blitz. Nella scala gerarchica dello spaccio a Ballarò Silvio Mazzucco, Giovanni Rao e Ignazio Gallidoro avrebbero occupato un ruolo di primo piano. Sarebbero stati loro a promuovere, dirigere e finanziare l’associazione criminale che smerciava cocaina, crack, hashish e marijuana nel popolare quartiere palermitano.

Nel quartiere erano conosciuti con i loro soprannomi Bocconcino e Manciaciumi. Rao aveva un secondo nomignolo Majin Bu, personaggio di una serie di cartoni animati manga.

Ora è arrivata la sentenza di appello emessa dalla Corte presieduta da Adriana Piras. Queste le condanne: Silvio Mazzucco 10 anni, Ignazio Gallidoro 9 anni, 2 mesi e 20 giorni; Giovanni Rao 6 anni e 8 mesi, Paolo Francesco Ferrara 5 anni 8 mesi, Eduardo Premuda 5 anni e 20 giorni, Vincenzo Vitrano 5 anni, Antonino Cangemi 4 anni 8 mesi, Antonino Gallidoro 4 anni, 7 mesi e 20 giorni; Cristian Lo Monaco 4 anni, 7 mesi e 20 giorni; Salvatori Grisafi 4 anni, 7 mesi e 10 giorni; Dario Cusimano 4 anni, sei mesi e 10 giorni, Tito Marco Kamel un anno e tre mesi in più rispetto alla precedente condanna.

LE FOTO DEL BLITZ

Per gli imputati difesi, fra gli altri dagli avvocati Alberto Raffadale, Pierfrancesco Cascio, Carmelo Ferrara, Salvo Vallone, Filippo Gallina e Marco Clementi, sono arrivati degli sconti di pena. Gli imputati erano giudicati in abbreviato, dunque già in primo grado la pena era stata ridotta di un terzo.

Confermate le seguenti condanne: Albina Molinaro 2 anni e 8 mesi; Michele Arena 2 anni; Paolo Collura un anno e 6 mesi; Daniele Taormina, un anno e due mesi; Angelo Berretta e Fabio Comito un anno, un mese e 10 giorni; Francesco Imperiale un anno e un mese; Domenico Prestifilippo, James Candeh un anno; Raffaele Cardella 10 mesi e 20 giorni; Marcello Imperiale 10 mesi. Poi otto mesi a testa per Emanuel Lo Monaco, Marco Saluto, Gianluca Calaiò e Gabriele Giuseppe Rizzone. Infine Chakib Farjallah, detto Filippo u tunisino, e Pasquale Sileci (detto Anthony), 6 mesi ciascuno.


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