Acque Carcaci, nasce fondo di garanzia per tutelare utente dalle perdite

Acque Carcaci, nasce fondo di garanzia per tutelare utente dalle perdite

Operativo da gennaio 2022, rappresenta uno strumento di tutela per quasi 30mila utenze di Catania e di alcuni Comuni dell'hinterland.
FEDERCONSUMATORI
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CATANIA – Nasce il Fondo di Garanzia a tutela degli utenti dell’acquedotto “Acque Carcaci del Fasano”. Attraverso l’intervento del Fondo, gli utenti potranno chiedere all’Azienda il ricalcolo per il pagamento degli eventuali esuberi di consumo riportati in bolletta e non legati a consumi comunque effettivi, ma dovuti a perdite occulte, e non colpose, all’interno della proprietà privata.

L’intesa è stata sottoscritta dall’Azienda con la Federconsumatori di Catania. Il Fondo, che sarà operativo dal mese di gennaio del 2022, rappresenta un importante strumento di tutela degli utenti dell’Azienda “Acque Carcaci del Fasano”, che fornisce il servizio idrico a quasi 30mila utenze di Catania e di alcuni Comuni dell’hinterland pedemontano, tra i quali Mascalucia oltre a Tremestieri Etneo, San Pietro Clarenza, Belpasso, Camporotondo Etneo, Pedara, Gravina di Catania e Sant’Agata Li Battiati.

Come sottolineano  il presidente dell’Azienda “Acque Carcaci”, Francesco Paternò, e Salvo Nicosia, presidente di Federconsumatori Catania, associazione alla quale è stata sottoposta la valutazione del regolamento di istituzione e funzionamento del fondo, “è l’importante risultato di un lavoro che ci ha visto impegnati negli ultimi due anni, con un beneficio che sarà duplice, sia per l’utente, che non dovrà pagare consumi non fruiti, sia per l’Azienda, che, grazie al contributo del Fondo, non perderà ricavi connessi al servizio fornito, per la cui erogazione ha sostenuto costi di produzione”.

Il Fondo, in sostanza, funzionerà come una sorta di assicurazione, per la cui attivazione, gli utenti pagheranno un piccolo contributo che sarà riportato in bolletta. Cosa succederà, quindi, se l’acqua erogata è in quantità maggiore a quella effettivamente fruita? Gli utenti che aderiranno al Fondo potranno chiedere di non effettuare il pagamento della fattura, per la parte rilevata di maggior consumo, con un’istanza inviata all’ente gestore entro i sessanta giorni successivi al recapito delle bollette.

Le modalità di adesione al fondo saranno comunicate con la prima emissione utile delle fatture. Per gli utenti, è prevista la possibilità di non adesione, da manifestare con un’apposita comunicazione.

Per l’avvio e per l’accoglimento delle istanze saranno previsti requisiti indispensabili: l’importo delle fatture, che dovrà essere almeno doppio rispetto la normale fatturazione in omologo periodo precedente, nonché la documentazione che comprovi l’avvenuta riparazione del guasto che ha causato la perdita occulta. Tutte le istanze presentate saranno sottoposte alla Camera Conciliativa, che sarà istituita in seno all’Azienda, e che sarà composta da un responsabile designato dall’ente e da un rappresentante di un’associazione di consumatori, riconosciuta almeno a livello regionale.

Per il presidente di Federconsumatori di Catania, Salvo Nicosia, “la costituzione di questo fondo di garanzia aggiunge un nuovo e prezioso tassello nella tutela dei cittadini-utenti di servizi di pubblica utilità. L’avvio del Fondo di Acque Carcaci del Fasano si aggiunge ai risultati già conseguiti, negli ultimi anni, dall’associazione che rappresento, grazie alla collaborazione con enti idrici operanti nel nostro territorio, i quali hanno chiesto il nostro contributo, per avviare simili strumenti di garanzia per l’utenza”.


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