Palermo, muore un boss in carcere: eseguita l'autopsia

Palermo, muore un boss in carcere: eseguita l’autopsia

Il capomafia era detenuto in provincia di Cuneo. Era in carcere dallo scorso luglio

PALERMO – È morto nel carcere di Sollazzo, in provincia di Cuneo, Samuele Schittino. Aveva 85 anni e lo scorso luglio era entrato in carcere per scontare una condanna definitiva a 10 anni e 8 mesi. Sul decesso è stata aperta un’inchiesta ed è stata eseguita l’autopsia. Di più al momento non trapela. (Leggi: “Giallo sulla morte del boss di Sciacca Totò Di Gangi“).

Schittino è stato il capo della famiglia mafiosa di Lascari, in provincia di Palermo. A Lascari aveva pure ospitato Giovanni Brusca durante la latitanza.

Nel 2016 Schittino era stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari nell’ambito dall’indagine “Black Cat”. I carabinieri di Termini Imerese ricostruirono gli organigrammi dei mandamenti mafiosi di Trabia e San Mauro Castelverde, che comprendono la zona orientale della provincia di Palermo, da Bagheria sino ai confini delle province di Catania e Messina. La nuova mafia provava a ripartire dai vecchi boss e Schitino era uno di questi.


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