Piste chiuse a Piano Battaglia, la replica della Città Metropolitana - Live Sicilia

Piste chiuse a Piano Battaglia, la replica della Città Metropolitana

Ieri la dura nota della società che denunciava la chiusura dell'impianto per colpa della burocrazia
LA POLEMICA
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PALERMO – “Le critiche relative all’operato della Città Metropolitana riguardo alla gestione piste da discesa, gestione definita addirittura “irregolare”, ripropongono argomenti per i quali lo stesso gestore Piano Battaglia s.r.l. ha in passato promosso un ricorso al TAR che lo ha visto soccombere; pertanto è stata riconosciuta la legittimità dell’operato dell’Ente”. Così, in una nota stampa, Claudio Delfino, dirigente della Direzione Edilizia e Beni Culturali dell’Ufficio Edilizia Scolastica, Turistico-Sportiva e per le Attività Produttive della città metropolitana di Palermo.

“Il gestore ha promosso una azione di risoluzione del contratto riguardo alla quale a tutt’oggi non risulta intervenuto alcun pronunciamento – continua la nota stampa – né risulta prodotto alcun effetto risolutivo, con la conseguenza, che, nella piena vigenza del predetto rapporto contrattuale, è la stessa “Piano Battaglia s.r.l.” che, interrompendo il servizio, risulta a tutt’oggi inadempiente”.

“La Città Metropolitana è perfettamente in tempo per affidare il servizio di gestione delle piste da discesa, per il quale sono disponibili in bilancio i necessari stanziamenti”.

La replica dopo la nota inoltrata ieri dalla società Piano Battaglia srl in cui si denunciava che “l’area sciabile attrezzata di Piano Battaglia è chiusa per la decisione unilaterale della Città metropolitana di Palermo di gestire le piste in modo irregolare, tanto da giungere, ogni anno, all’apertura degli impianti a stagione quasi ultimata”.


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