Covid, l'allarme di Speranza: siamo nel pieno della pandemia - Live Sicilia

Covid, l’allarme di Speranza: siamo nel pieno della pandemia

Il ministro della Salute a un evento de Il Sole 24 Ore
CORONAVIRUS
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ROMA – “Sono ancora giorni non semplici e siamo nel pieno di una pandemia che vede numeri crescenti in tutta Europa e anche nel nostro Paese, sia pure leggermente più bassi. Ancora in queste ore dovremo investire con ogni energia sulla vera leva che abbiamo, la campagna di vaccinazione: i numeri degli ultimi giorni sono incoraggianti e c’è una crescita delle terze e anche delle prime dosi”. Lo ha affermato il ministro della Salute, Roberto Speranza, in un videomessaggio in occasione dell’evento Healthcare Summit del Sole 24 Ore.

Dentro questa fase, mentre combattiamo contro il Covid, dobbiamo al tempo stesso iniziare a mettere a terra la sanità del futuro e il Pnrr serve a questo: mette a disposizione risorse senza precedenti. Con il Pnrr abbiamo risorse straordinarie che possono fare la differenza. Dobbiamo investirle bene, essere veloci e fare le scelte giuste. Siamo fiduciosi di poter rispettare tutte le scadenze e se possibile anche essere in anticipo sulle scadenze, come stiamo provando a fare, perchè questa è un’occasione senza precedenti per costruire un Ssn forte”.

“Stiamo lavorando – ha spiegato il ministro – per alzare le risorse ordinarie che il nostro Paese mette per il Servizio sanitario nazionale: Il fondo sanitario solo due anni fa segnava 114 miliardi e nell’impegno di questa legge di bilancio arriva a 128 miliardi nel 2024, non si era mai visto un salto così significativo in termini di risorse ordinarie. Con il Pnrr abbiamo risorse ulteriori, aggiuntive e straordinarie che possono fare la differenza”. Ora, ha rilevato Speranza, “dobbiamo investirle bene, essere veloci e fare le scelte giuste. A partire dalla casa come primo luogo di cura, la prossimità e gli ospedali di comunità, l’investimento sul digitale, la telemedicina, l’edilizia e la formazione: sono queste le scelte essenziali per costruire la sanità del futuro e stiamo lavorando in queste ore con le regioni per essere all’altezza delle sfida di cambiare il Ssn, trasformando la crisi in un’opportunità”. “Siamo fiduciosi di poter rispettare tutte le scadenza e se possibile anche essere in anticipo rispetto alle scadenze, perchè davvero questa è un’occasione senza precedenti per costruire un Ssn forte e dare il segnale – ha concluso – che abbiamo fino in fondo messo a valore la lezioni di questi mesi, e cioè che le risorse per la sanità non sono semplice spesa pubblica ma il più grande investimento sulla qualità della vita delle persone”.


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