Covid, l'ordinanza di Musumeci: molecolare per i migranti

Covid, l’ordinanza di Musumeci: test molecolare per i migranti

L'annuncio del governatore
CORONAVIRUS
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PALERMO – In Sicilia obbligo della mascherina all’aperto dai 12 anni in su, ulteriori restrizioni per i voli in arrivo da Sudrafrica ma anche Egitto, Turchia e Israele e tamponi molecolari e non più brevi – per i migranti dopo l’eventuale quarantena. E’ quanto prevede una ordinanza di cinque articoli, firmata pochi minuti fa dal presidente della Regione, Nello Musumeci e che era stata anticipata in alcuni contenuti da Livesicilia, come ad esempio l’obbligo di mascherina all’aperto. “Ho firmato mezz’ora fa – ha detto Musumeci a SkyTg24 – Ho adottato il provvedimento dopo avere ascoltato le autorità sanitarie”. L’ordinanza entrerà in vigore nelle prossime 24 ore.

“Sì all’obbligo vaccinale”

Musumeci si è detto quindi favorevole all’obbligo vaccinale: “Speriamo che l’Ue possa adottare un provvedimento equo e omogeneo per gli Stati membri: abbiamo la necessità di preservare non solo le feste natalizie ma il tessuto produttivo perché non potrebbe più sopportare una ulteriore chiusura delle imprese. Un provvedimento restrittivo, temporaneo e straordinario ma di grande efficacia preventiva è necessario. Io circa dieci giorni fa ho detto di essere favorevole all’obbligo vaccinale inteso in una cornice di prevenzione”.

I dati sul vaccino

Il governatore ha poi fornito un dato confortante sui vaccini: “Abbiamo registrato in settimana un +31% di prime dosi nell’Isola. Per il governatore, “l’impennata può anche essere effetto dell’introduzione del super Green pass”. Musumeci comunicato un altro dato significativo: “Siamo all’81,76% delle terze dosi, leggendo il dato anche io sono rimasto sbalordito”.

I no vax non irriducibili

Un’ultima battuta, infine, sui no vax: “Sono convinto che in quell’area ci sia una fascia di cittadini cosiddetti non irriducibili, che per timore o insufficiente informazione rimane diffidente. Credo che con un provvedimento drastico e restrittivo, ovviamente straordinario, potremmo recuperare questa larga fascia di indecisi. I dati dimostrano che l’80 per cento dei ricoverati negli ospedali non ha fatto vaccino”.


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