Super green pass a Palermo: pochi controlli, locali vuoti Video - Live Sicilia

Super green pass a Palermo: pochi controlli, locali vuoti Video

I commercianti: "Chiediamo regolarmente la certificazione verde"

PALERMO – Il governo ha introdotto le nuove regole per fermare l’incremento dei casi di Covid in tutta Italia. Da ieri, 6 dicembre e fino al 15 gennaio, è in vigore il super green pass, che sarà a disposizione di chi si è sottoposto alla vaccinazione o chi è guarito dal Covid, questo servirà per poter svolgere diverse attività come entrare in ristoranti al chiuso, cinema, teatri, discoteche, stadi e palazzetti dello sport. Il green pass base, che si ottiene con un tampone molecolare effettuato nelle ultime 72 ore oppure antigienico nelle ultime 48 consente, invece, di andare in palestra o piscina, matrimoni, battesimi e comunioni, ma anche ad altre cerimonie civili. Il ministro dell’Interno aveva chiesto ai prefetti maggiori controlli nelle città, ma questi sono quasi impossibili da attuare lungo tutte le strade.

La situazione in centro

A Palermo al secondo giorno questo controlli scarseggiano. In centro città, forse a causa della pioggia, non c’è molta gente che passeggia e gli autobus sono vuoti, ma i controlli mancano ugualmente.

Camminano per via Maqueda si nota l’assenza delle forze dell’ordine. C’è solamente una vettura della polizia municipale davanti il Teatro Massimo. Nella giornata di ieri, primo giorno di nuove regole, sono stati effettuati 120mila i controllati ed elevate tremila sanzioni.

I controlli, all’interno delle attività, vengono effettuati regolarmente e, fortunatamente, senza nessuna rimostranza da parte degli avventori.

“Controlliamo sempre il green pass a chi si siede al tavolo, per chi consuma al banco non lo chiediamo come, in realtà, non si chiedeva nemmeno prima perché non è richiesto. È cambiato molto poco – confessa Loredana Di Liberto -. Sicuramente c’è poca gente in giro, c’è molto più allarmismo, non so so è dovuto a questo nuovo green pass o l’allerta dell’epidemia che sta prendendo di nuovo piede. Siamo alla vigilia della festività della Madonna, abbiamo il locale vuoto. Se chiediamo il green pass lo mostrano tutti senza problemi“.

“Per noi che adottavamo già prima il controllo del green pass non cambia niente. Quello che si faceva prima si fa anche ora – spiega Rosario Ruvolo -. Può incidere tutto sugli incassi, non è il solo green pass che incide, ma tante cose da associare. Sono sempre dei limiti“.

“Controlliamo il green pass a tutti i nostri clienti e cerchiamo di adeguarci alle regole. Se qualcuno è sprovvisto di green pass – racconta Luca Montoneri – lo facciamo accomodare nei tavolini che abbiamo all’esterno, anche se con questo tempo non è il massimo“.

Intanto gli italiani, per paura di non poter svolgere regolarmente le attività giornaliere, hanno stabilito un record. Nella sola giornata di ieri hanno scaricato oltre un milione e 300mila green pass, di questi circa 970mila legati alle vaccinazioni.


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