TRIESTE – Un ragazzo di 17 anni, Robert Trajkovich è stato trovato morto nella serata di ieri, sabato 8 gennaio, all’interno di uno stabile del centro di Trieste, in via Rittmayer 13. La vittima è un triestino di origini serbe.
Secondo le prime ricostruzioni da parte degli investigatori il giovane è stato strangolato da un ventenne di origini straniere, che nel corso della notte ha confessato. Durante l’interrogatorio è andato in escandescenze ed è stato portato al pronto soccorso, dove è piantonato. Lo strangolamento, sembra, sia avvenuto per una lite dovuta ad una ragazza che i due si contendevano.
Gli investigatori hanno trascorso l’intera nottata sul luogo del ritrovamento del corpo per ricostruire l’esatta dinamica dell’omicidio.
La famiglia del diciassettenne proprio ieri aveva rivolto un appello attraverso i mezzi di informazione e i social perché il ragazzo risultava scomparso. Nella sera il drammatico epilogo con la scoperta del cadavere nell’atrio del condominio.
Il 20enne, secondo quanto parzialmente ricostruito, avrebbe avuto un complice col quale avrebbe compiuto un agguato alla vittima, facendola salire in auto. Qui il 17enne sarebbe strangolato e poi lasciato nel sottoscala del condominio dove vive la presunta ragazza contesa, una 19enne. Qui gli investigatori hanno trovato tracce di sangue.