Covid: indennizzi per i danni da vaccino, dove non servirà il green pass

Covid: indennizzi per i danni da vaccino, dove non servirà il green pass

Le novità del decreto approvato dal Senato
IN SENATO
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Il Senato ha approvato con 130 voti favorevoli, 14 contrari e nessun astenuto il decreto Covid che disciplina tra l’altro il
green pass rafforzato. Ora passerà alla Camera per la conversione in legge definitiva.

Approvato l’ordine del giorno che impegna il governo a garantire più fondi per gli indennizzi
a chi ha riportato danni irreversibili dai vaccini anti Covid e per i tamponi che saranno eseguiti anche nelle parafarmacie.

L’aula del Senato ha approvato l’ordine del giorno, proposto dalla Lega, che impegna il governo a garantire più fondi per poter indennizzare anche chi ha riportato danni irreversibili dai vaccini anti Covid. Proposto inizialmente come emendamento e trasformato in ordine del giorno, era stato approvato dalla commissione Affari costituzionali durante l’esame del decreto sul green pass rafforzato. La proposta, del senatore leghista Luigi Augussori, è stata sottoscritta da Pd, LeU, M5s, FI.

Le novità più sostanziali arriveranno, però, con un Dpcm che conterrà le eccezioni all’obbligo di esibire il green pass a partire dal 1° febbraio. Non sarà necessario per la spesa al supermercato, per andare in farmacia e ospedali, per recarsi nell’ambulatorio del medico di base del veterinario.

Via libera della Conferenza Stato-Regioni al nuovo protocollo anti-covid, atteso venerdì al
vaglio del Cts: la principale novità è che con il 35% di atleti positivi, scatta il blocco di tutta una squadra.


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